Il “Casentino scomparso”: la mostra di Catapano rivive al museo archeologico

Il fondo Catapano, ossia l’insieme di opere del Maestro Enzo Catapano donate dalla moglie del famoso pittore al Comune di Bibbiena, ha trovato una nuova sede e quindi un nuovo percorso di valorizzazione. A breve la mostra permanente che fino ad oggi era stata allestita presso la Sala del Consiglio di Bibbiena, sarà spostata al Museo Archeologico.
Le opere esposte saranno 8 e per loro è stato studiato e creato un percorso d’arte interno al Museo, parallelo all’esposizione archeologica permanente.
La collocazione lungo il percorso museale è stata preferita a quella presso un’unica sala, per lasciare spazio anche alle mostre che tra l’inverno e la prossima primavera saranno organizzate dal Museo stesso.
Il percorso di visita sarà segnalato e ben riconoscibile, immediatamente individuabile dal visitatore della struttura museale.
Francesco Trenti, Direttore scientifico del Museo Archeologico commenta: “La proposta dell’Amministrazione di ospitare le opere del Maestro Catapano ci è sembrata un’ottima occasione per continuare quel dialogo fra antico e moderno che il Museo Archeologico, a più riprese e con vari autori, ha messo in campo negli ultimi anni: si pensi all’esposizione delle opere di Enzo Martini, a quelle di Federico Piantini o, da ultimo, a quelle di Piera Biondi. Aldilà dell’indubbio e noto valore artistico delle opere, con “Casentino Scomparso” abbiamo voluto omaggiare il lavoro di Catapano creando un parallelo fra due Casentini che non ci sono più: quello ritratto nelle opere del Maestro, così vicino nel tempo e tuttavia così lontano dalla realtà attuale, e quello archeologico esposto nelle teche, ancora più antico e riemerso dalla terra per tornare presente e così raccontarsi.”

L’Assessore Francesca Nassini conclude: “Per l’amministrazione questo significa innanzi tutto una cosa: omaggiare un grande pittore e un uomo molto legato alla nostra terra, onorare la sua memoria collocando le sue opere in un cotesto di indubbio prestigio qual è il Museo Archeologico. Enzo Catapano scriveva: “Per Arte Intendo ciò che appartiene alla creazione in tutti i campi, per amore del solo creare…” un insegnamento significativo che abbiamo cercato di fare nostro, rendendo la nostra cittadina sempre più attenta alla cultura e alla sua diffusione”.

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