Sabato sera si “sbarca” sulla Luna! Al Planetario del Parco si ricorda l’evento che emozionò il mondo

Da cinque anni il Planetario del parco nazionale delle Foreste casentinesi (Stia) aderisce alla “Notte bianca dell’Apollo 11”, serata promossa dalla Unione Astrofili Italiani (UAI), dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Tra pochi mesi avranno inizio, in tutto il mondo, le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell’allunaggio, il coronamento di un sogno che l’uomo ha inseguito per millenni.
La serata di sabato sarà interamente dedicata all’evento con filmati, articoli, cimeli e musiche che hanno fatto da cornice all’evento. Sarà un tuffo nel passato, per rivivere assieme quella “strana” notte passata in bianco.
L’evento ha segnato anche il trionfo degli Stati Uniti nella rivalità con l’Unione Sovietica in piena Guerra Fredda.
L’equipaggio dell’Apollo 11 conficcò sul suolo lunare una targa: “Qui, uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta, luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace, a nome di tutta l’umanità”.
A seguire è prevista l’osservazione del cielo estivo ad occhio nudo e con telescopi.
“Il Planetario del Parco, delle officine Galilei, una pietra miliare dell’evoluzione della scienza e della tecnica applicata a questo settore, è l’unica struttura permanente per la divulgazione dell’astronomia in provincia di Arezzo. Non posso non ringraziare gli appassionati e competenti animatori, che riescono a presentare in modo efficace e accattivante i temi presentati e registrano un seguito di pubblico sempre crescente”. Luca Santini, presidente del Parco.

Costo del biglietto di ingresso 5 euro, gratuito per i ragazzi sotto i 7 anni.
Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere a: parco nazionale delle Foreste casentinesi (0575.503029 – promozione@parcoforestecasentinesi.it), Óros (335. 6244440 – info@orostoscana.it) o Casentino sviluppo e turismo (0575. 520511, consorzio@casentino.toscana.it).
Comunicato stampa
U.s. parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna
18 luglio 2018