Trasporto ferroviario, Lega: «Stop ai rincari finché i treni non tornano a velocità normale»

“Chiedo alla Regione Toscana di sospendere il rincaro dei biglietti e degli abbonamenti per gli utenti del trasporto ferroviario in Valdichiana e Casentino fino a quando i treni non torneranno a viaggiare alla velocità normale”.
Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Marco Casucci che aggiunge come “dal 1° luglio sia in vigore un nuovo sistema tariffario che equipara il trasporto su gomma a quello ferroviario con fasce chilometriche progressive e che finisce, di fatto, con il penalizzare fortemente le aree periferiche e più disagiate del nostro territorio. A fronte di questo aumento, gli annunciati investimenti sui materiali e gli ammodernamenti, non solo tecnologici, non si sono ancora visti; così i treni viaggiano a velocità ridotta su tutta la linea che va da Stia-Pratovecchio a Sinalunga, passando per Arezzo”.
“Se è vero che gli aumenti più consistenti si sono registrati per il trasporto su gomma e meno per quello su rotaia” prosegue Casucci “è altrettanto vero che a pagarne le conseguenze sono soprattutto gli studenti e i pendolari che usufruiscono del servizio integrato Pegaso. Tali categorie, infatti, assistono impotenti alla riduzione delle corse, alla definizione di orari disagevoli e all’aumento sensibile dei costi. A tutto ciò, ora si aggiunge anche la lentezza del servizio. Mi sembra decisamente troppo!”

Comunicato stampa
Gruppo Lega
28 agosto 2018