Un’assemblea pubblica per il Progetto Integrato di Filiera (PIF)

Promossa dal Parco delle Foreste Casentinesi

La Regione Toscana ha pubblicato sul BURT (Bollettino Ufficiale Regione Toscana) del 19 Luglio ’17 il Decreto n. 9741 del 30 Giugno 2017 – Reg. UE 135/13 PSR 2014-2020 – Bando condizionato “Progetti Integrati di Filiera” annualità 2017. La scadenza per la presentazione della domanda a valere sul Bando stesso è il 10 Novembre 2017.
Per partecipare a questa opportunità di sviluppo e cooperazione per le aziende che operano nel settore agroalimentare, occorre che si formino dei raggruppamenti di aziende. L’Ente Parco Nazionale, nell’ambito della promozione delle attività compatibili, promuove la formazione di uno o più gruppi di operatori privati e soggetti pubblici per presentare una proposta secondo le modalità previste nel bando. E’ dunque necessaria l’aggregazione di soggetti (pubblici e privati, con prevalenza di operatori nel settore agricolo e della trasformazione/commercializzazione dei prodotti agricoli) mediante l’adesione ad un Piano di Filiera. Il PIF che si intende realizzare avrà lo scopo di:
1. Favorire la realizzazione di nuovi impianti di produzione agricola, zootecnica e di trasformazione più razionali, per contenere i costi di produzione, aumentare le quote di mercato e quindi il valore aggiunto della filiera interessata dal progetto;
2. Sostenere il miglioramento tecnologico nelle fasi di produzione e trasformazione per migliorare la qualità del prodotto finito;
3. Favorire i progetti di filiera corta, valorizzando le produzioni tipiche e di qualità del territorio.

Per dare a tutti la possibilità di approfondire le tematiche e aderire al gruppo che presenterà la propria proposta alla Regione Toscana, è indetta una riunione pubblica per MERCOLEDI’ 9 AGOSTO alle 17 presso la sede dell’Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna in via G. Brocchi, 7 a Pratovecchio. Nell’incontro sarà illustrato il bando e si approfondiranno e i seguenti argomenti:
a) il settore della filiera nel quale si svilupperà il progetto;
b) il soggetto capofila;
c) le opportunità offerte dal bando PIF;
d) i vincoli e le limitazioni del bando PIF;
e) l’idea progettuale relativa alla filiera;
f) le modalità di adesione al progetto e di selezione dei partecipanti;
g) la necessità di sottoscrivere un Accordo di filiera tra tutti i partecipanti per gestire i rapporti commerciali interni, comprensivo di riferimenti agli eventuali vincoli e penalità applicati in sede di attuazione degli investimenti di filiera.

Tutti gli interessati possono partecipare alla riunione pubblica e proporre la filiera da candidare.

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