Agostini: i consiglieri di maggioranza dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino si sono presi gioco dei cittadini! | Casentino Più

Agostini: i consiglieri di maggioranza dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino si sono presi gioco dei cittadini!

Domenica 3 aprile alle 15,30 è accaduta una cosa grave: avevo convocato in prima seduta il Consiglio dell’Unione per una discussione, aperta agli interventi di associazioni sindacati e cittadini, sul punto nascita e l’ospedale di Bibbiena e sulle garanzie occupazionali per gli operai forestali dipendenti.
Com’è uso in qualsiasi ente, a meno che non si tratti di convocazione urgente, la seduta del Consiglio si sarebbe tenuta in seconda convocazione lunedì 4 alle 21,30. Invece, violando una consuetudine sempre praticata  dall’Unione, 13 su 14 consiglieri di maggioranza si sono presentati alla prima convocazione e hanno svolto il Consiglio, approvando degli ordini del giorno che accettano la chiusura del punto nascita e rinviano genericamente alla Regione il problema del finanziamento dei forestali. Ma la cosa grave è che in questo modo si è tolta la voce a chi subisce le conseguenze del continuo ridimensionamento dell’ospedale di vallata, a chi non sa se potrà continuare a svolgere un lavoro essenziale come la gestione del demanio forestale e il servizio antincendio, a chi vorrebbe l’Unione vicina a chi ha bisogno. A quei consiglieri che hanno beffato i cittadini e tentano poi di ingannarli con i soliti comunicati di regime, voglio ricordare che:
-nella Costituzione c’è un articolo 44 che stabilisce disposizioni a favore della montagna
-l’art.1 della legge sulla montagna n.97 del 1994 prevede azioni in campo sociale “anche mediante la garanzia di adeguati servizi per la collettività”
-l’art.14 della legge sulla montagna stabilisce che le regioni decentrano nei comuni montani attività e servizi fra i quali “ospedali specializzati”!
Nonostante queste premesse, il PD e la Regione, anziché favorire la residenza nelle zone montane, tolgono presidi ospedalieri indispensabili: non è questa la soluzione, bisogna trovare economie in altri ambiti gestionali e mantenere, anzi, migliorare i servizi per chi vive in montagna!
La questione degli operai forestali è ancora più vergognosa: la Regione ha deciso di tagliare da 12,5 a 7,5 milioni di euro il finanziamento dei lavori realizzati con gli operai forestali dipendenti e i restanti 5 milioni dovrebbero venire dalle convenzioni con i consorzi di bonifica. Questi si finanziano con i contributi pagati dai cittadini che, anziché alimentare interventi aggiuntivi di tutela territoriale, andranno a compensare i tagli della Regione. Ma la cosa più grave è che i 120.000 ettari di demanio regionale e in particolare i quasi 12.000 del Casentino sono così destinati all’abbandono e viene gettata al vento l’opportunità di utilizzare questo grande patrimonio per lo sviluppo economico, il miglioramento dell’ambiente e la creazione di opportunità di lavoro, per non parlare dei rischi di frane e alluvioni locali dovuti all’abbandono di strade, piste e altre infrastrutture.
I consiglieri di maggioranza dell’Unione che hanno inscenato il Consiglio di domenica 3 aprile non hanno beffato il presidente Paolo Agostini, ma se stessi e tutti quei Casentinesi che vorrebbero vederli impegnati per il bene della nostra terra e della nostra gente.
 
Paolo Agostini
Presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino
 

Temporary shop nel centro storico di Poppi: l’iniziativa prosegue

L’apertura dei temporary shops durante il periodo estivo, promossa da un gruppo di commercianti del centro storico di Poppi ha decisamente riscosso successo. Sono state...

Nuovo marciapiede di via Dante a Bibbiena: un lavoro da 200mila euro

Vagnoli: “Una strada molto importante che collega Bibbiena Stazione al centro storico, oggi restituita alla cittadinanza per una fruizione più sicura del territorio”. Il...

Carabinieri della Compagnia di Bibbiena denunciano 2 persone per irregolarità nella vendita di schede telefoniche

I Carabinieri delle Stazioni di Badia Prataglia e Poppi, due Comandi particolarmente impegnati sul fronte del contrasto alle truffe in danno di anziani, ma...