Bibbiena, aiuti per l’Ucraina: al via #coopforucraina

#coopforucraina, la campagna di raccolta fondi promossa da Coop arriva nei punti vendita Terre di Mezzo per portare un aiuto immediato alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra. La campagna di Coop sostiene l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere, da anni presenti sul territorio ucraino.
Le donazioni raccolte dal 4 marzo si affiancheranno ad uno stanziamento di partenza di 500.000 euro già previsto dalle cooperative che operano sul territorio nazionale. L’obiettivo complessivo è quello di superare 1 milione di euro.
Una situazione in continua evoluzione, un terreno su cui è difficile intervenire, difficoltà a capire cosa accade: questa è l’emergenza della guerra in Ucraina in queste ore. Ad oggi si contano oltre un milione di sfollati, centinaia di migliaia di cittadini bloccati a Kiev, Mariupol, Kharkiv e in molte altre città bombardate negli ultimi giorni. Proprio con l’intento di puro sostegno a queste popolazioni, Coop avvia la campagna di raccolta fondi #coopforucraina a cui è possibile contribuire anche con donazioni nei 29 negozi Terre di Mezzo del Senese e dell’Aretino.
Terre di Mezzo è la società a responsabilità limitata, controllata al 100% da Unicoop Firenze, che ha acquistato da Coop Centro Italia 29 punti vendita.
La campagna CoopforUcraina parte da uno stanziamento di 500.000 euro che tutte le cooperative di consumatori hanno già messo a disposizione, sul quale andranno a sommarsi le donazioni dei soci e dei consumatori che numerosi in questi giorni hanno chiesto l’attivazione di un canale per poter dare il proprio aiuto.
Le cooperative di consumatori sostengono ancora una volta l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere, che già avevano collaborato alla campagna sui vaccini #coopforafrica. Tutte e tre già attive sul territorio ucraino con dei progetti consolidati da anni, oggi convertiti in programmi di primo soccorso.
La campagna prende avvio oggi venerdì 4 marzo e si pone l’obiettivo di superare 1 milione di euro. Si può donare in denaro alle casse dei supermercati Terre di Mezzo o utilizzare la piattaforma eppela.com/coopforucraina o il conto corrente dedicato (IBAN – IT 36 H 02008 05364 000106357816). L’obiettivo è fornire assistenza sanitaria, kit di primo soccorso, cibo, vestiti e accoglienza al confine con l’Ucraina e quanto necessario in uno scenario in continua evoluzione, difficile in questo momento da prevedere per le stesse associazioni che pur conoscono bene quel territorio.
Si può contribuire alla campagna anche partecipando alle iniziative di raccolta fondi organizzate dai gruppi di Soci attivi che fanno riferimento ai punti vendita Terre di Mezzo. Fra queste in calendario ci sono: la cena di raccolta fondi presso la Casa del Popolo di Buonconvento, in collaborazione con le associazioni locali, in programma per sabato 19 marzo;  il pranzo di raccolta fondi presso il Centro Sociale Centostelle di Bettolle (Sinalunga) in collaborazione con Auser Bettolle previsto per domenica 20 marzo; la cena di raccolta fondi presso la pizzeria Andirivieni, gestita dalla Cooperativa Sociale Arkadia 2 a Terranuova Bracciolini di venerdì 1 aprile e  quella di sabato 2 aprile presso il Circolo Arci di Rosia.
I punti vendita Terre di Mezzo sono quelli di Subbiano, Terranuova Bracciolini, Bibbiena, Monte San Savino,Torrita di Siena, Foiano della Chiana, Castiglion Fiorentino, Camucia, Sinalunga, Serre di Rapolano, Rapolano Terme, Buonconvento, Asciano, Taverne D’Arbia, Monteroni D’Arbia, Radda in Chianti, Castellina in Chianti, Castellina Scalo, San Rocco a Pilli, Rosia, San Gimignano, Siena-San Miniato, Torrenieri, Acquaviva, Sarteano, Montalcino, San Quirico D’Orcia, Chianciano Terme, Chiusi.

Ultimi Articoli

L’azienda Tuttosicurezza inaugura una nuova sede a Bibbiena

Vagnoli: “E’ un dovere degli amministratori sostenere l’imprenditoria perché le aziende illuminate rappresentano il futuro dei nostri territori”. Lo scorso sabato la Giunta di...

I Tesori del Casentino: San Nicola nella pieve di Sant’Ippolito di Bibbiena

Nato tra il 250 e il 260 a Patara, nella Licia, Nicola divenne vescovo di Myra e affrontò la persecuzione. Nel 1087 le sue...

Emergenza-urgenza, Vagnoli: “Necessario uno sforzo ulteriore per attuare le riforme e garantire il personale adeguato”

Filippo Vagnoli come Vice Presidente della Conferenza aziendale dei sindaci torna sul tema della riforma della emergenza-urgenza, un punto fondamentale sul tavolo della conferenza...