Bibbiena, centrosinistra su Lorenzoni: «Ci dissociamo dall’articolo del giornalino comunale»

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L'Assessore Federico Lorenzoni

Sta arrivando nelle case di tutti i bibbienesi il notiziario comunale “Bibbiena Informa” con una sezione dedicata ai gruppi consiliari. Riteniamo opportuno precisare che è stato inviato per la pubblicazione un articolo non condiviso da tutti i componenti del gruppo centro sinistra, soprattutto relativamente alla seconda parte dello stesso in cui viene fatto un saluto di cortesia all’ex assessore neo iscritto PD Lorenzoni e al nuovo segretario PD Ciabatti.
Si contesta in questa sede il metodo e il merito. Nel metodo: da un lato l’articolo del gruppo consiglieri centro sinistra è volto a dare contezza di quello che viene o non viene fatto nelle sedi istituzionali e soprattutto in Consiglio Comunale e non nei relativi partiti; dall’altro non ha assolutamente tenuto conto dei principi che questo gruppo si era prefisso: rispettare la pluralità di idee all’interno di un programma comune senza forzature e sopraffazioni, come invece nel caso di specie in cui l’articolo è stato inviato nonostante i pareri contrari di alcuni consiglieri.
Nel merito: come consiglieri “indipendenti” possiamo affermare che l’adesione dell’ex assessore Lorenzoni al Pd rappresenta per noi un problema. Non vogliamo, in altre parole, che l’operato del suddetto assessore di questi ultimi 9 anni – contro cui fino ad un mese fa abbiamo fatto opposizione – possa venire in qualche modo “riabilitato” dal suo ingresso nel Pd e che potesse risultare che anche noi consiglieri avessimo accettato l’eredità di quanto eseguito. Continuiamo a pensare che la politica urbanistica portata avanti dall’amministrazione Bernardini con a capo l’assessore Lorenzoni sia stata quanto di più lontano dal nostra programma elettorale del 2014 che in uno dei tre punti riassuntivi prevedeva: “sostenibilità, recupero e minor utilizzo del suolo, nei rapporti con il territorio”. Come non vedere, invece, la realizzazione, accanto alle macerie della ex Fiat, del nuovo supermercato Eurospin all’ingresso del paese, ai piedi del luogo in cui Dante fa dire a Bonconte che l’Arno “poi di sua preda mi coperse e cinse” o dei due nuovi edifici commerciali sotto la Torre del Tannino, testimone dei primi insediamenti produttivi e abitativi di Bibbiena Stazione, o la vecchia Piazza Palagi trasformata di fatto in parcheggio privato di un nuovo supermercato a ridosso di una scuola dell’infanzia, piazza permutata con qualche metro di recinzione e vialetti, o come dimenticare un’urbanistica ad personam e per “far cassa”, senza un minimo senso di governo del territorio e lungimiranza.
Non ci sembra che l’ex assessore Lorenzoni abbia mai preso le distanze da queste scelte, che lui stesso ha promosso e difeso fino alla fine, senza pentimenti.
Per quanto riguarda, infine, il neo segretario PD con cui abbiamo cercato di collaborare, se i suoi metodi sono questi sarà tutto molto più difficile.
Un caro augurio di buone feste a tutti.

Catia Righini e Paolo Volpi

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