Al vaglio della I Commissione le proposte referendarie per le fusioni
Giornata di audizioni per diversi Sindaci del Casentino, chiamati dalla I Commissione Regionale per illustrare le proposte di referendum sulle fusioni che sono ancora nel loro iter procedurale. Si tratta della proposta approvate dai Consigli Comunali di Chiusi della Verna, Castel Focognano e Chitignano, di quella portata avanti da Bibbiena e Ortignano Raggiolo per la fusione a due e di quella derivante dalla raccolta firme per la fusione a tre fra Chiusi della Verna, Bibbiena e Ortignano Raggiolo. I Sindaci Tellini, Calbi e Sestini sono stati sentiti congiuntamente ed hanno ricostruito il percorso che ha portato alle rispettive delibere consiliari; stessa cosa è avvenuta nelle audizioni successive, che hanno coinvolto anche i Sindaci Bernardini e Versari, e sono state allargate anche al comitato promotore della fusione a tre, diversa appunto dalle espressioni dei consigli comunali.
La prima commissione si occupa di Affari istituzionali, programmazione, bilancio, informazione e comunicazione. È presieduta da Giacomo Bugliani, Gabriele Bianchi è il vice presidente, Andrea Pieroni il Segretario. Ne sono poi componenti Massimo Baldi, Claudio Borghi, Enrico Cantone, Maroc Casucci, Fiammetta Capirossi, Leonardo Marras, Valentina Vadi. E’ un organo che racchiude la rappresentanza di tutte le forze politiche ed emette un parere per il Consiglio Regionale che deve dare il via alla indizione del referendum per la eventuale fusione. Il Sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini è stato il solo a partecipare ad entrambe le audizioni in quanto il suo Comune è coinvolto appunto in più proposte. “Siamo stati ascoltati – riassume Tellini – e per quanto mi riguarda ho ricordato in entrambe le circostanze che ritengo giusto dare seguito all’espressione dei Consigli Comunali come organi di tutela della democrazia e della rappresentanza. Massimo rispetto per i comitati, ma se si decide di ascoltarli allora si ascoltano sempre, anche quando c’è da non chiudere il punto nascita, mi pare logico. I comitati passano, i Consigli restano, gli elettori delegano loro la sovranità popolare”. Non era attesa per oggi nessuna decisione, “L’audizione dei Sindaci è un passo necessario, ma l’iter ha alcune scadenze da rispettare come prevede la Legge. La Commissione valuterà ed emetterà il suo parere, presumibilmente nel mese di aprile, in quanto la prima proposta del Comitato venne presentata a settembre e prima di esaminare la successiva devono passare almeno sei mesi”.
Ufficio stampa Unione dei Comuni