Centri commerciali naturali, dal 30 maggio bando da 630 mila euro

A partire dal 30 maggio e fino al 20 luglio sarà aperta l’edizione 2020 del bando per la concessione di contributi a sostegno degli investimenti per le infrastrutture per il turismo ed il commercio e per interventi di micro-qualificazione dei Centri commerciali naturali. Questo bando sarà rivolto alle amministrazioni comunali che si trovano in aree interne della regione, con popolazione non superiore a 10 mila abitanti. La dotazione finanziaria del bando ammonta a circa 630 mila euro e la delibera che lo prevede è stata approvata dalla giunta regionale nell’ultima seduta su proposta dell’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo.

“Ci rivolgiamo ai piccoli Comuni in aree disagiate – spiega l’assessore Ciuoffo – per aiutarli a riqualificare il proprio contesto commerciale. La formula dei Centri commerciali naturali è molto apprezzata e possiamo dire vincente per animare e sostenere piazze o vie vocate a questa attvità. Negli ultimi anni abbiamo concentrato risorse importanti su questo tipo di interventi perché considero fondamentale il ruolo svolto dai tanti esercizi di vicinato, essenza del tessuto sociale ed urbano dei centri abitati minori. Ancor di più in questa situazione di emergenza sanitaria, consideriamo fondamentale la valorizzazione dei centri urbani minori, che proprio grazie a questo bando potranno – per esempio – trovare le risorse necessarie ad adeguare gli spazi pubblici in funzione delle nuove disposizioni post-Covid19”.

I destinatari dell’intervento sono i Comuni toscani delle aree interne con popolazione inferiore a 10 mila abitanti alla data del 3 dicembre 2019, nei quali vi siano dei Centri commerciali naturali formalmente individuati.

Priorità sarà data ai progetti che abbiano comprovate sinergie con iniziative di promozione e valorizzazione del territorio come “Vetrina Toscana” e “Cammini” e ai Comuni che abbiano disposto negli ultimi due anni agevolazioni di fiscalità locale a favore delle attività commerciali.

Previsto un contributo in conto capitale fino ad un massimo di 20 mila euro a fronte di progetti che abbiano un valore massimo di 25 mila euro.

Per i Comuni con popolazione inferiore ai  5 mila abitanti il contributo copre il 100% del costo totale ammissibile a finanziamento. Per i restanti comuni il contributo è concesso nella percentuale massima dell’80%.
Tra le spese ammissibili, tutti gli investimenti per la realizzazione di servizi innovativi al consumatore, servizi per la sicurezza di operatori e consumatori, micro-qualificazione infrastrutturale di centri storici ed altri interventi finalizzati a rendere più competitive le micro e piccole imprese del commercio dei piccoli centri, allestimento di spazi comuni, abbellimento del contesto urbano, allestimento di punti informativi, di accoglienza o di desk informatizzati.

Sviluppo Toscana S.p.A. gestirà il bando.

Leggi il bando 

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