Ciampelli: “Basta titoloni, facciamo un po’ di chiarezza sull’Ospedale del Casentino”

La Commissione Sociosanitaria nata in seno all’Unione dei Comuni e bipartisan ha iniziato una serie di incontri in particolare sul tema sanitario. Da una prima rilevazione siamo ben lieti di sottolineare il notevole sforzo fatto in particolare per il Pronto Soccorso, guidato magistralmente dal dottor Massimo Bianchi. Abbiamo evidenziato, infatti, lo stato dei lavori e le particolari attenzioni degli addetti. Le varie stanze saranno suddivise in base alla gravità dei pazienti con una sala d’attesa accogliente e preparata anche per i familiari delle persone. Sarà attivata anche, come stabilito, la piastra d’emergenza per creare una rete di eccellenza fra realtà ospedaliere e per rispondere nell’immediato alle urgenze. Quest’ultima, logicamente, dovrà essere una priorità assoluta. Nell’ultimo anno è stato rilevato anche un maggior numero di accessi pediatrici, che ha comportato la necessità di creare all’interno del Pronto Soccorso una stanza a misura di bambino. Particolare attenzione andrà accuratamente posta sulla figura del rianimatore, presenza importante sia per la rianimazione stessa che per il PS, per un collegamento ottimale fra le due unità. Tematica importante da non sottovalutare è sicuramente la chirurgia, in quanto i futuri cambiamenti, dovuti in parte al pensionamento del primario, non dovranno portare in sofferenza il reparto stesso. Dobbiamo tutti essere vigili e attenti affinché tutto proceda nel miglior modo possibile per i cittadini. Questo il lavoro che svolgerà nei prossimi mesi la commissione sociosanitaria, sostenere i sindaci, affiancarli e lavorare affinché siano sempre meno le criticità in un tema così importante. Abbiamo trovato medici, professionisti, addetti ai lavori competenti che con preparazione e passione cercano di dare risposte tutti i giorni sul territorio. Il Pronto Soccorso non vuole essere un primo soccorso e lo sforzo che si sta delineando è notevole. Giustamente tutti questi punti devono essere rimarcati e garantiti nei patti territoriali.
Questo non significa abbassare la guardia, anzi, la commissione sarà attiva e attenta affinché i sindaci siano immediatamente informati su tutte le problematiche e pronti ad intervenire. Nei prossimi mesi continueremo a capire le difficoltà sanitarie e a interagire anche con le varie associazioni, centri e attività sociali per avere una visione ampia di tutta la materia. Tutti noi, commissione e istituzioni, vogliamo lavorare affinché i cittadini abbiano sempre meno disagi e poco ci interessano titoli sensazionalistici che non rappresentano da vicino la realtà dei fatti.

Il Presidente della Commissione Sociosanitaria Alberto Ciampelli

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