Da “Nati per leggere” a “Nati per la musica”. Il comune di Bibbiena investe sull’infanzia

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Da “Nati per leggere” a “Nati per la musica” il passo è stato breve anche per l’amministrazione di Bibbiena che sull’infanzia ha investito e investe risorse ed energie.
Attraverso la collaborazione con la rete documentaria aretina, anche Bibbiena porterà nelle elementari del territorio questo significativo progetto che lega creatività, benessere psicologico e crescita interiore. A Bibbiena saranno realizzati cinque incontri che coinvolgeranno 2 prime elementari di Soci e 3 di Bibbiena grazie anche al coinvolgimento della Biblioteca di Bibbiena.

Ma di cosa si tratta…

La Rete documentaria Aretina, in collaborazione con l’associazione culturale Pandora e con il sostegno della Regione Toscana, ha organizzato “Nati per la musica”, iniziativa, rivolta ai bambini e alle loro famiglie. Il progetto si propone di far conoscere a bambini, genitori ma anche a pediatri, musicisti ed educatori, l’importanza espressiva della musica, sia in campo scientifico, sia per quanto riguarda lo sviluppo stesso del bambino nella forma espressiva e creativa.
Anche la Biblioteca Giovannini di Bibbiena ha aderito al progetto e organizzerà una serie di incontri nei quali si tratterà l’importanza della musica nella vita del bambino, dalla gravidanza ai sei anni. Inoltre verrà spiegato come produrre suoni con la bocca o con altri strumenti possa rafforzare il legame affettivo tra bambino ed adulti, agire sugli stati d’animo e sulle emozioni, sviluppare divertimento e gioco ma anche le potenzialità creative ed espressive della persona.

“Nati per la musica” nasce dalla costola di un altro progetto molto caro all’amministrazione di Bibbiena dal titolo “Nati per leggere”. Questo percorso, ormai conosciuto nel nostro territorio, ha come obiettivo la diffusione capillare della lettura tra i bambini da zero ai sei anni attraverso un collaborazione fra bibliotecari e pediatri e nasce dalla convinzione che la lettura sia un’opportunità fondamentale di sviluppo della persona.
Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppa meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura); per di più si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae, poi, nelle età successive anche grazie all’imprinting precoce legato alla relazione.
Nati per leggere è promosso, a livello nazionale, dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: Associazione Culturale Pediatri – ACP; Associazione Italiana Biblioteche – AIB e Centro per la Salute del Bambino – CSB.

L’Assessore Francesca Nassini commenta: “Soddisfazione per aver aderito a questa rete che ci offerto la possibilità di sviluppare con i bambini i temi della lettura e della musica. Il progetto per noi ha anche un altro significato, visto che l’Istituto Comprensivo Dovizi ha una vocazione musicale che, grazie all’impegno di Dirigente e docenti è arrivato ad ottenere importanti riconoscimenti ad alti livelli. Attraverso la collaborazione tra scuola, amministrazione e Biblioteca siamo riusciti a portare alcuni significativi incontri anche nelle nostre realtà scolastiche”.

Bibbiena (AR), 05 ottobre 2017

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