Doppia premiazione per il libro di poesie “Per la mia strada” del casentinese Roberto Maggi

Assegnato al nostro concittadino il premio speciale della Giuria nell’ambito del Concorso letterario internazionale Amori  sui generis-Premio Letterario città di Grosseto

È il casentinese Roberto Maggi, ad aggiudicarsi il premio speciale della giuria, per la categoria “libro edito di poesia”, alla quarta edizione del Concorso letterario città di Grosseto-Amori sui generis 2022. Un premio che, nel confermare il suo prestigio, con oltre 900 manoscritti selezionati anche quest’anno, ha conferito di nuovo riconoscimenti importanti a personalità del panorama letterario, sportivo e, in generale, culturale come Matteo Strukul, premio bancarella 2017, Marco Mazzieri, mito del baseball italiano, Anton Emilio Krogh con Monica Cirinnà per la loro opera “La Forma del cuore”, per citarne solo alcuni.

“Per la mia strada”: l’opera premiata, è dunque il libro che Roberto ha voluto dedicare al padre Bruno, a dieci anni esatti dalla scomparsa,e che, dopo dodici anni, nello stesso giorno, viene insignito di tale prestigioso riconoscimento.

“Mi fa particolarmente piacere –ci dice Roberto – ricevere questo premio,e riceverlo proprio in Maremma, una terra che porta i segni di connessioni antiche, in virtù dello storico legame con il Casentino, e in particolare con Cetica , il mio paese. Proprio in Maremma si è sviluppata tra l’altro, per sette anni, una delle più stimolanti esperienze che hanno segnato il mio impegno politico amministrativo”.

Le poesie di una vita, raccolte in una “casa comune”, nella quale fanno da controcanto visivo immagini di luoghi e persone; sensazioni, emozioni, volti che, nel comporre un diario strettamente personale, declinano, e non potrebbe essere altrimenti, anche alcuni temi della memoria collettiva; laddove nel tempo, sensibilità, passioni, emozioni, e tensione verso le proprie radici, si intersecano con il percorso di crescita di un giovanissimo sindaco, il più giovane d’Italia, chiamato, dal 1975 al 1980 ad amministrare il proprio territorio di origine.

Nato a Cetica, nella casa dei nonni, “un po’ casa, un po’ osteria”, Roberto da qui muove i primi passi, tra il paese e la città, nell’ambito di un percorso prima formativo e di crescita, poi istituzionale, quindi imprenditoriale, senza mai perdere un contatto forte, ripetuto e coltivato con la terra casentinese e la sua gente:

“Sono le pagine di un normale quaderno di scuola, sottratte da cinquant’anni ai numeri e alle figure geometriche. Pagine lente, a fissare immagini, sensazioni e stati d’animo, viaggi di andata e di ritorno vissuti con la velocità di un fulmine; In ogni quadretto c’è qualcosa di me, un pezzettino di un mondo animato,conosciuto, sfiorato, sognato e perso. In quei quadretti talvolta mi perdo, e, a volte, mi ritrovo”

Stratificazioni, narrazioni a volte intimistiche, contaminazioni del tempo e dello spazio, all’interno delle quali è però possibile leggere o intuire i segni,i rimandi,la genesi dell’ispirazione di molti dei brani poetici; Scanditi all’interno di una sequenza di immagini, selezionate dal sentire personale dell’autore, che tuttavia mostrano di appartenere di diritto anche ad un patrimonio comune: il paesaggio, le radici, la tradizione, la forza dei legami familiari, l’urgenza delle passioni, rimandano infatti a tematiche ben più generali, nelle quali non appare difficile riconoscersi.

Questo premio si aggiunge a quello già ricevuto lo scorso anno: Nel Giugno del 2021, infatti, in seno al Concorso letterario Città di Castrovillari era già stato assegnato un premio in qualità terzo classificato, nella stessa categoria, al libro“Per la mia strada”.

Una raccolta poetica che, oltre alla sostanza della narrazione, sembra individuare, forse già nel titolo, un’ implicita, delicata quanto affettuosa , dichiarazione d’amore verso la propria terra.

All’autore, i complimenti della redazione.

Roberta Fabbrini
Roberta Fabbrini
Roberta Fabbrini, nata a Bibbiena (AR), (ma cresciuta a Cetica ndr) vive e lavora in Casentino, dove fin dal 1996 svolge la libera professione di Architetto. Appassionata di Arte, Architettura e Paesaggio, e di Recupero del patrimonio storico, collabora stabilmente con Casentinopiù fin dal 2010, tenendo una sua rubrica dal titolo Architettura & dintorni. Appassionata verso tutto ciò che riguarda il Casentino e i casentinesi , scrittrice sempre per passione, si è scoperta da poco tempo anche amante dell'escursionismo naturalistico e del trekking. E della buona tavola. Ma questo da sempre. Tutti settori che rendono il Casentino la sua terra ideale.

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