E45-Tiberina, interviene “Poppi Libera”: «Chiedete lo stato di emergenza. Poi, dimettetevi!»

Enrico Lettig, capogruppo lista civica "Poppi Libera"

Tutti hanno scoperto oggi dell’importanza della vecchia statale Tiberina, unica via alternativa, breve, al blocco della E45, all’altezza del Ponte Puleto, nel territorio del Comune di Pieve Santo Stefano in provincia di Arezzo.
Tutti concordano, oggi, con la necessità di riqualificarla, mentre prima era stata addirittura “declassata” d’ufficio a strada comunale, cioè senza alcuna concertazione con il Comune di Pieve Santo Stefano (a sentire il Sindaco) e privandola in questo modo dei necessari fondi per una seppur minima manutenzione. La questione perciò è sempre quella: chi si farà carico della riqualificazione? Se ne discute da vent’anni. Intanto un’altra lettera è partita per raggiungere il Ministero e, stai a vedere, che ora la colpa della manutenzione della vecchia statale (che appunto non è statale) è del Ministro Toninelli.
Nel dibattito è intervenuto, giustamente, l’Assessore Vincenzo Ceccarelli, che oltre a essere l’Assessore regionale ai trasporti e alla viabilità, fu anche, per due volte, Presidente della Provincia, dal 1999 al 2004 e che dunque il tema di quel tratto di strada lo conosce bene.
Ci sia permesso un consiglio all’Assessore Ceccarelli.
Poiché siamo davanti a un’emergenza assoluta, che coinvolge indirettamente anche il Casentino, faccia in modo che a scrivere sia pure il “Governatore” Rossi, ma che scriva direttamente al Presidente del Consiglio per chiedere lo stato d’emergenza, visto che in vent’anni nessuno (tra Regione e Provincia) si è dato una mossa, a vedere solo il lungo tempo che è passato.
Siamo certi che in questo modo la vecchia strada si ripristinerà in una settimana anche mettendo in campo il Genio civile.
Unico appunto finale. Prima, o subito dopo, dimettetevi.

Comunicato stampa
Lista civica “Poppi Libera”
18 gennaio 2019