Fratelli d’Italia (Pratovecchio Stia): «Fusione? Ben venga, ma non si trascurino le frazioni!»

Le strade di Castel Castagnaio (Pratovecchio Stia), nelle immagini fornite dal circolo Fdi locale

La fusione è un fallimento?

Certamente no! E sicuramente i soldi che arrivano per la realizzazione del nuovo assetto amministrativo possono essere spesi meglio. Detto questo, nell’ultimo scampolo di legislatura ci aspettiamo che l’Amministrazione di Pratovecchio Stia si ricordi anche delle frazioni più piccole. Un esempio è Castel Castagnaio dove, a dispetto dell’interesse turistico di questo centro minore, nulla si è fatto finora per valorizzarlo e renderlo più accogliente e fruibile ai turisti, ma nemmeno per renderlo più vivibile ai pochi residenti che, solo per il fatto di abitarlo, meriterebbero un’attenzione particolare. Difendere le piccole e fragili comunità di montagna dovrebbe essere una priorità delle istituzioni, ma come abbiamo visto con la storia dell’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani), sembra più che le stesse servano a rimpinguare le tasche di questo o quel politico di turno. Un comune ben amministrato si giudica dalle piazze ordinate, vive e piacevoli, ma soprattutto dall’attenzione che si riserva alle comunità più disagiate.

Comunicato stampa
Circolo FdI (Fratelli d’Italia) F. Razzi di Pratovecchio Stia
15 ottobre 2018