Foreste, Remaschi: “Patrimonio multifunzionale, per economia e sicurezza idrogeologica”

 
 “Il bosco è determinate per il paesaggio e l’ambiente, è in grado di produrre reddito e occupazione, è fondamentale per la stabilità idrogeologica. Il bosco è ‘multifunzionale’ e deve essere gestito in modo sostenibile.”
 
Questi i concetti ribaditi oggi dall’assessore all’agricoltura e foreste, Marco Remaschi, in occasione del convegno su “Economia del bosco e politiche forestali” organizzato da Cia e Arbo Toscana a Firenze. “La Toscana – ha ricordato l’assessore – ha un’alta superficie boscata, con oltre 1 milione e 100 mila ettari, pari a oltre il 50% della superficie totale. Oggi siamo di fronte a diverse possibilità per rilanciare il settore forestale con la nuova programmazione per lo sviluppo rurale 2014/2020 che lascia ampio margine agli interventi forestali e all’incentivazione dell’innovazione del settore stesso.”
“Il bosco – ha continuato Remaschi – è importante, ad esempio, per la produzione di biomassa ricavabile dalle operazioni di manutenzione e offre così un ulteriore contributo per mitigare i cambiamenti climatici.”
Dai boschi toscani si ricavano grandi quantità di legno per usi energetici, oltre 1/5 del totale nazionale. In Toscana ci sono inoltre 70 impianti di teleriscaldamento alimentati a cippato di legna finanziati con contributi pubblici afferenti a risorse libere regionali, fondi FESR e Fondi FEASR.
Anche sotto il profilo economico e occupazionale la filiera foresta-legno riveste in Toscana grande importanza economica interessando circa 13 mila aziende per un numero complessivo di oltre 40 mila addetti.
 

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