Frane e dissesti nel comune di Chiusi della Verna: l’amministrazione chiede aiuto alla Regione

Tellini: “Dobbiamo intervenire al più presto”.

Oltre 750 mila euro di lavori già programmati nelle frazioni e altri due interventi da circa 900 mila euro per mettere in sicurezza il territorio. Il comune di Chiusi della Verna chiede aiuto alla Regione per intervenire tempestivamente sui movimenti franosi che si sono verificanti anche in seguito agli eventi atmosferici degli ultimi mesi. “Stiamo monitorando l’intero territorio e quantificando i danni degli ultimi due movimenti avvenuti a Frassineta e Serra Sopra – ha dichiarato il sindaco Giampaolo Tellini – a breve inizieremo gli interventi già programmati per poi quantificare esattamente e progettare quelli nuovi, mettendo così in sicurezza il territorio comunale in tempi brevi. Abbiamo già inviato la richiesta di finanziamenti alla Regione, siamo in attesa di una risposta”. Tutto il Comune di Chiusi della Verna è caratterizzato da processi geomorfologici che segnano profondamente il paesaggio e nel contempo ne determinano un aspetto unico. Il territorio presenta fenomeni di erosione, più o meno intensa e una diffusa presenza di corpi di frana interferenti con alcuni dei principali centri abitati, come Frassineta, Biforco, il Santuario e La Beccia, Serra di Sopra. Questa importante problematica comporta un notevole impegno delle attività comunali per il recepimento di fondi volti alla messa in sicurezza del territorio. Nella frazione di Biforco a breve inizieranno i lavori del primo stralcio di otto, con la realizzazione di opere di drenaggio e monitoraggio per un importo di 301 mila euro, lavori finanziati nel programma regionale DODS 2019. Nel mese di marzo 2019, in seguito alla conferenza dei servizi, è stato inoltre approvato il progetto esecutivo degli interventi di bonifica e consolidamento dei dissesti interessanti l’area del Santuario Francescano della Verna e il sottostante abitato della Beccia, riguardanti in particolare la zona ai piedi della rupe. Il progetto prevede opere di manutenzione del drenaggio esistente e nuove opere di drenaggio profondo, per un importo complessivo di 450 mila euro. In riferimento al Documento Operativo di Difesa del Suolo del 2020, l’amministrazione, oltre alla richiesta di contributo per il progetto esecutivo, in seguito all’approvazione degli studi preliminari per le progettazioni, ha presentato alla Regione Toscana altre due istanze di finanziamento per la progettazione degli interventi di completamento di bonifica e consolidamento dell’abitato di Frassineta e per la progettazione di interventi di consolidamento, regimazione idrica e di sostegno del margine settentrionale dell’abitato Serra Sopra, colpito da un recentissimo movimento franoso.

Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa

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