I sindaci all’Ospedale del Casentino per gli auguri agli operatori sanitari

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“Un saluto e un augurio da parte dei sindaci che vuole essere un attestato di stima per tutti coloro che lavorano nel nostro ospedale, ma anche il simbolo di un impegno, quello di noi uniti, affinchè questa struttura possa crescere e avere una sua collocazione precisa all’interno del contesto provinciale, rimanendo un punto cardine per il territorio e per tutti i nostri cittadini”.

Con queste parole il Sindaco Filippo Vagnoli, in qualità di Presidente della Conferenza zonale dei sindaci spiega il gesto di questa mattina che ha portato tutti i sindaci nel nosocomio di vallata dando seguito ad una proposta avanzata qualche giorno fa dal Sindaco di Montemignaio Roberto Pertichini.

Eleonora Ducci, anche come Presidente dell’Unione dei Comuni montani commenta: “Abbiamo accolto con piacere la proposta del collega perché crediamo fondamentale, in un periodo come questo, portare il nostro saluto e sostegno a tutti gli operatori sanitari e al mondo del volontariato”.

Pertichini commenta: “Un gesto semplice con il quale ci sembrava importante ribadire nuovamente il nostro instancabile e continuo impegno come sindaci a favore del nostro ospedale”.

Anche Remo Ricci Sindaco di Castel Focognano e Valentina Calbi Sindaca di Chitignano, hanno ribadito le parole dei colleghi.

Il Presidente della Conferenza zonale dei sindaci Vagnoli conclude: “Il 2022 è stato l’anno della ritrovata autonomia del Distretto sanitario, uno straordinario risultato caldeggiato e sostenuto da tutti i sindaci con il quale abbiamo riportato la sanità vicina ai cittadini e al territorio, consentendoci di dare seguito alle richieste di bisogni reali e davvero vicini a chi ha bisogno. Inoltre è stato l’anno della notizia che in Casentino sarà realizzato un nuovo polo sanitario, altro risultato raggiunto grazie al lavoro congiunto dei sindaci. Saranno infatti 12 i milioni di euro che arriveranno all’ospedale di vallata e che permetteranno di realizzare l’Hub della Salute del Casentino che sarà così articolato: nell’attuale nosocomio ci sarà l’ospedale per acuti, l’ospedale di comunità, che sono le cure intermedie, sorgerà invece nel vecchio plesso così come la casa di comunità e poi le case della salute e i punti prelievi nei vari territori del Casentino. Inoltre abbiamo approvato la convenzione socio sanitaria, altro risultato incredibile e di utilità, che consente una collaborazione più stretta e fruttuosa tra servizi del sociale dei comuni e azienda sanitaria. Tutte operazioni per le quali ci siamo fortemente impegnati proprio nell’interesse dei nostri cittadini e del territorio stesso. Il 2023 ci vedrà impegnati a sostenere tutti questi percorsi e a monitorare nel tempo che i patti territoriali vengano realizzati in tutte le loro parti”.

 

 

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