Il Lions Club Casentino dona 1.100 kg di generi alimentari per le famiglie in difficoltà della valle

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Il Lions Club Casentino, grazie ad un Service di circoscrizione, ha donato un pancale di 280Kg di alimenti alla Misericordia di Bibbiena così come è stato nei comuni di Subbiano, Poppi e Pratovecchio Stia.

A comunicarlo è il casentinese Francesco Brami Presidente della circoscrizione provinciale del Lions da quasi un anno: “Da un service attivato a livello di circoscrizione, che coinvolge tutti gli 11 club della Provincia di Arezzo, era stata attivata una raccolta fondi importante che ha portato da un lato all’acquisto e donazione di un ventilatore all’Ospedale San Donato di Arezzo, dall’altro alla donazione al banco Alimentare che con il suo potere moltiplicatore di risorse ha reso possibile portare in Casentino 1100 chilogrammi di viveri destinati alle famiglie in difficoltà”.

Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli commenta: “Come sempre il Lions Club Casentino, come fatto da altre associazioni, è presente laddove nasce una difficoltà in termini sociali e sanitari. Nonostante la pandemia, nonostante la chiusura, questa associazione ed i suoi rappresentanti non si sono fermati riuscendo a raccogliere risorse che hanno poi portato a Bibbiena e in Casentino, beni alimentari destinati a famiglie fragili o in difficoltà a causa della mancanza di lavoro. Ringrazio Francesco Brami per quello che sta facendo insieme ai presidenti dei Lions Club della Circoscrizione Provinciale. Come Protezione civile comunale cercheremo di farci carico, insieme alle Misericordie, anche di un attenta distribuzione, così come abbiamo fatto  nel corso di tutta l’emergenza”.

Francesco Brami commenta ancora l’operato del Lions Club guardando al futuro: “Il service attivato ha una valenza sia sanitaria che sociale e questo riuscirà ad aiutare ancora più persone. Il futuro per noi è semplicemente questo: attenzione. Sì, perché vorremmo vigilare in modo costante su queste due direttrici ovvero la sanità provinciale e locale, ma anche il sociale. Purtroppo la pandemia ha sconvolto le nostre realtà produttive e nel futuro crediamo ci potrà essere bisogno anche di altri aiuti materiali. Il Lions ci sarà”.

 

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