Il patto tra il sindaco e i bambini di via Timossi

Non c’è ricordo d’infanzia che non sia attaccato alle corde di un’altalena. In quell’oscillare da brivido ci ritroviamo tutti, così come nel litigarci la seduta, trono agognato di vera libertà.

E’ proprio l’altalena che è al centro di un progetto nato per caso in Via Timossi a Bibbiena, qualche giorno dopo le elezioni amministrative. Sembra la scena di un film invece è solo una bella poesia che ci regala la quotidianità di un luogo ad alta densità abitativa di Bibbiena Stazione. Un gruppo di bambini che abita quella strada ferma il nuovo Sindaco e gli chiede una nuova altalena per l’area verde del quartiere. Il giovane primo cittadino, quasi per scherzo, accetta la richiesta ma ad una condizione: che loro stessi diventino custodi di quell’altalena e dell’area verde che la dovrà ospitare.

E così è stato. I bambini si sono presi davvero la responsabilità di comportarsi sempre bene all’interno di quel luogo di gioco e condivisione, giocando senza sporcare, divertendosi mantenendo in buone condizioni i giochi per i bambini del futuro e magari far capire anche ad altri che la cosa pubblica è la casa di tutti e va tenuta bene, sempre bella e funzionante.

Per sancire questo patto “da grandi”, anche in un’ottica di buone pratiche di educazione civica fatta sul campo, Sabato 23 Novembre alle ore 16, presso l’area verde di Via Timossi a Bibbiena Stazione, il Sindaco e la Giunta consegneranno idealmente le chiavi dell’area verde con l’altalena nuova ai bambini del quartiere che diventeranno ufficialmente “Custodi” di quel luogo. A ricordarlo sarà una targa che verrà apposta sabato stesso, in cui si vuole ricordare questa giornata, ma soprattutto l’impegno civico di questi bambini coraggiosi che vogliono farsi portatori di valori importanti quali il rispetto per l’altro e per le cose di tutti.

Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli commenta: “E’ una cosa che mi ha emozionato. Piccola, ma grande. Essere fermato da bambini che si complimentano perché sono diventato loro sindaco e insieme chiedono qualcosa che è per il bene di tutti, perché serviva, e poi si prendono anche un impegno sulla strada sempre più difficile della tutela della cosa pubblica è qualcosa che ritengo davvero importante. La targa è solo una targa, è vero. Ma è anche un modo per dirsi, come comunità, che crediamo davvero in un mondo diverso dove tutti si impegnano a favore degli altri e per il futuro, dove tutti donano un po’ del loro tempo per tenere bene un pezzo di terra, per mantenere in bellezza uno scorcio, per non distruggere bensì per costruire qualcosa insieme. In questo modo i bambini di Via Timossi sono custodi del loro futuro, attraverso un’azione concreta nel presente. Non posso, poi, non pensare a questa altalena e al suo valore simbolico, in quel suo continuo movimento tra perdersi e ritrovarsi, tra il partire e il ritornare. Ecco lì c’è tutto il messaggio che vorremmo dare a questi ragazzi”.

L’esperienza di Via Timossi rappresenta per l’amministrazione un esempio e un esperimento che verrà replicato anche in altre situazioni. 

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