Il sapere nelle mani: selezionato il miglior progetto per il logo dell’Istituto Comprensivo di Soci

L’Istituto Comprensivo di Soci ha un nuovo logo: un albero di gelso stilizzato il cui tronco è formato da tanti bambini e bambine e le cui foglie sono un futuro di inclusione, libertà, giustizia e uguaglianza.

Tutti gli studenti dell’istituto dalla primaria fino alle medie, sono stati chiamati come singoli o in gruppi, a cimentarsi nella realizzazione grafica del logo accompagnati dai consigli di due esperti della ditta Miniconf Bianca Rossi e Matteo Bondi. Bianca e Matteo hanno infatti affiancato i ragazzi in alcuni momenti di approfondimento sul lavoro creativo che loro stessi svolgono nell’azienda.

Nelle ore di educazione artistica grazie alla professoressa Giuseppina Mendola e alle insegnanti della primaria, hanno poi cercato di mettere a frutto queste preziose indicazioni per realizzare la loro proposta di logo ovvero l’immagine distintiva della scuola nel futuro. Le proposte sono state tante e molte interessanti perché hanno mostrato l’impegno straordinario e la cura che ogni ragazzo e ragazza hanno messo per portare a termine un lavoro che ha richiesto ricerca, studio dell’immagine e dei colori, studio delle dimensioni e del significato.

Cura e approfondimento, nonché importante utilizzo dei colori (erano stati indicati un massimo di tre colori), sono state le cose che la stessa presidente di giuria, Loretta Mazzetti, cofondatrice di Miniconf e storica figura creativa dell’azienda ha messo in rilievo nel difficile lavoro di selezione: “Sono rimasta particolarmente colpita dal grande lavoro che tutti i ragazzi hanno fatto. Da ogni realizzazione emerge una grandissima voglia di esprimersi, ma anche una cura estrema per il compito che è stato loro assegnato per il futuro. Tutto questo mi ha commosso molto”.

Dopo due ore e mezza di attenta valutazione di tutte le proposte, la giuria presieduta da Loretta Mazzetti e composta da Matteo Bondi, Bianca Rossi, la professoressa Giuseppina Mendola e dal Dirigente Renato Ciofi Iannitelli, hanno scelto il disegno di una bambina della V A primaria. L’albero di gelso è quello che rappresenta la storia dell’Istituto Comprensivo la cui sede, fino a pochi anni fa, si trovava proprio nel contesto della Mausolea dove troneggia questo albero caro alla mitologia. Per i Greci il gelso era la pianta consacrata al dio Pan ed è simbolo di saggezza, intelligenza e passione.  Ai suoi piedi si consuma il noto dramma d’amore di Tisbe e Piramo, come racconta Ovidio nelle sue “Metamorfosi” che trasforma di colore rosso i suoi caratteristici frutti.

Il disegno ha convinto più di altri la giuria per alcuni motivi così espressi da Loretta Mazzetti: “Il disegno è la rielaborazione di uno studio che la bambina sicuramente ha svolto su più fronti e su più fonti, aspetto questo che è molto apprezzabile. La rielaborazione è originale, così come il significato. I bambini e le bambine che formano il tronco portano, con la loro unione e collaborazione fattiva, alla costruzione un futuro migliore. Interessante l’utilizzo dei colori che la bimba ha sapientemente provato in due versioni. Il disegno, inoltre, si presta ad una rielaborazione grafica ottima e versatile”.

L’azienda Miniconf, che per conto di Prospettiva ha curato questo bel progetto, realizzerà, con il disegno selezionato, le magliette per tutti i ragazzi della scuola che verranno consegnate in una piccola cerimonia ufficiale prima della fine della scuola. In questa occasione sarà possibile a tutti ammirare anche i disegni realizzati da tutti gli studenti dell’Istituto per questo progetto.

Il sapere delle mani è il nome del percorso che ha visto impegnati alcuni imprenditori di Prospettiva Casentino nel corso di questo anno e che lo farà anche nei prossimi anni, visti i risultati ottenuti. Si tratta di portare nelle scuole di ordine inferiore il valore del “saper fare” per ribadire l’importanza del lavoro manuale, dell’intelligenza delle mani, prerogativa imprescindibile per allenare l’immaginazione e la creatività, ma anche per orientare al meglio tutti gli studenti oltre che un baluardo contro la dispersione scolastica.

Ogni ragazzo e ragazza devono scoprire i loro talenti e questo è un modo per valorizzare ogni tipo di intelligenza e abilità.

L’azienda Freschi&Vangelisti ha portato in molte scuole l’arte dello sbalzo e della cera persa con realizzazione di gioielli disegnati dagli stessi studenti e con progetti interessanti legati alle tradizioni come quello dei gioielli medievali del Carnevale storico della Mea di Bibbiena. Miniconf invece ha lavorato con gli studenti sull’immagine e la creazione di disegni e loghi. In entrambi i casi il risultato è stato un grande coinvolgimento e un altrettanto entusiasmo da parte delle comunità scolastiche di riferimento.

Il disegno del logo vincitore del progetto

 

 

 

 

 

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