La storia di Gianmarco Vinciarelli, dal Professionale all’imprenditoria

“La scuola professionale ha un grande valore e dovrà averne sempre più nel futuro. Dobbiamo assolutamente rivalutare questo tipo di percorsi e dare messaggi nuovi ai nostri giovani. Rivalutare l’intelligenza delle mani, ma anche le professioni manuali, è stato uno dei nostri obiettivi che poi collima perfettamente con il tentativo di recuperare molti di quei giovani che, mal orientati, mollano lo studio troppo presto e poi non riescono a trovare adeguate collocazioni nel mondo del lavoro. In questi anni qui all’Isis Fermi abbiamo lavorato anche in questa direzione con grande soddisfazione”.

Con queste parole il dirigente Egidio Tersillo presenta il caso virtuoso di Gianmarco Vinciarelli, uscito dal corso professionale con 100 e Lode e oggi titolare di un’azienda dal nome significativo Riparonica, che sta avendo un grande successo non solo locale. 

Giammarco 20 anni e la grande passione per tutto ciò che è tecnologia, è stato uno studente modello che ha messo passione e impegno nello studio investendo sulla sua particolare attitudine di “aggiusta tutto”, che poi la scuola ha saputo allenare anche grazie ai progetti interni come quello del laboratorio dei robot”.

Oggi Giammarco parla della scelta scolastica: “Ogni corso, se fatto con passione e impegno, ti offre grandi opportunità. La mia azienda di oggi la devo a questa scuola, a come mi ha formato, educato alla studio e alla complessità, lo devo alla competenza di tanti professori e all’attenzione che tutti hanno dato al mio particolare talento e carattere”. 

A Riparonica si ripara di tutto dalle schede delle caldaie, macchine del caffè, cose d’epoca fino a oggetti più complessi. Giammarco sta allargando gli orizzonti e sta lavorando in tutta Italia ma anche assumendo nuove figure.

Egidio Tersillo conclude: “Giammarco non è un’eccezione, anche se sicuramente il suo impegno e la sua curiosità sono stati unici e noi li abbiamo solo sostenuti e fatti sbocciare. Quello che voglio dire che nel corso professionale tanto ragazzi hanno la consapevolezza che la manualità sarà una caratteristica funzionale alla nostra società futura. In questa scuola non esistono corsi e percorsi di serie A e di serie B, qui tutti sono sulla strada della conoscenza insieme e ciò che conta per noi sono le persone che aiutiamo a diventare consapevoli ma anche fieri delle proprie capacità”.

Vinciarelli è oggi un piccolo imprenditore ma non ha mai reciso il legame con la sua scuola di origine.

Giammarco, infatti, come il suo professore Bargellini, partecipa attivamente ai progetti dell’istituto, dando un sostegno ai nuovi studenti e aiutandoli nel famoso laboratorio del futuro, tra robot e invenzioni.

È stato proprio Giammarco, insieme a tanti compagni, a “mettere la firma” su progetti come il seggiolino salva bimbo o al robot che aiuta gli anziani.

Il consiglio che il nostro “ripara tutto” dà ai giovani che devono scegliere la scuola superiore è questo: “Il mondo avrà sempre più bisogno di persone capaci di usare le mani insieme al cervello. Iscriversi ad un corso professionale ti offre la grande opportunità di trasformare alcune abilità in un bel lavoro per la vita”. 

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