La Verna si rivela: nuova eccezionale apertura notturna e a lume di candela del Santuario

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La Verna

Venerdì 27 settembre, alle ore 21:00, il Santuario della Verna a grande richiesta apre di nuovo “le porte” al grande pubblico in un secondo affascinante incontro notturno e a lume di candela.
Una nuova straordinaria apertura che permetterà ai visitatori di immergersi nella spiritualità e nella cultura francescana e di scoprire ambienti solitamente preclusi al pubblico, la loro storia e le meraviglie artistiche che custodiscono. Un percorso negli ambienti più intimi della Fraternità accompagnato da un’affascinante atmosfera notturna, che guidi il visitatore, come una luce nelle tenebre, al Crudo Sasso, alla robusta matericità della roccia del Sacro Monte, ma anche alla delicata presenza della Natura nella vita della Comunità francescana.

E sarà proprio la Terra, il secondo degli elementi naturali, (dopo Frate Foco, l’evento di lancio dello scorso anno) ad offrire lo “spunto” che permetterà, di intraprendere questo nuovo cammino inedito ed “emozionale”.
I visitatori potranno quindi percorrere il Santuario camminando in ambienti suggestivi e fermandosi in luoghi di grande fascino e misticismo, come l’antico Refettorio dei Frati, e i suoi spazi di servizio (cfr La Cànova), Il “giardino segreto” delle Stimmate, Una inedita e scenografica ambientazione del Sasso Spicco, illuminato in notturna, la maestosa bellezza del Quadrante sotto le stelle. Le “soste” verranno rese uniche dall’illuminazione a candela,dal sottofondo musicale “dal vivo”, da strumenti musicali e parole scelte per l’occasione.

Il Santuario della Verna, di nuovo, apre quindi “le porte” al grande pubblico in un affascinante incanto notturno a lume di candela.
L’attesa del proprio turno avverrà nel primo grande chiostro (accesso a sinistra entro il sottopasso accanto alla Foresteria), luogo scelto perché riparato da qualsiasi evento atmosferico; da qui attraverso vari percorsi interni si giungerà al Chiostro del Pozzo, quindi l’ingresso nella suggestione del Refettorio dei frati, luogo carico di significati, che illuminato a candele, ospiterà le atmosfere antiche che accompagnavano il momento intimo della condivisione dei pasti della fraternità.
Musiche di sottofondo e la lettura, dal bellissimo pulpito ligneo , di brani scelti dai religiosi, costituiranno il primo momento di incontro con l’intimità del Santuario.
Una piccola porta laterale ci introdurrà nella Canova:
Il luogo che storicamente conserva oggetti necessari alla tavola, come per esempio posate, boccali, brocche, secchi ed anche teli di lino, grembiuli, tovaglie. (La parola canova si lega molto alla parola “canovaccio”, il cui senso è ben conosciuto da tutti).
Da qui, sempre attraverso un camminamento dal quale si potrà “sbirciare” entro la Sacrestia e il lungo corridoio claustrale, si salirà nella Basilica maggiore, luogo che non prevede soste, ma da attraversare in silenzio e contemplazione, avendo l’opportunità di cogliere con il sottofondo di strumenti musicali a fiato ( Assunta e Giada) , di nuovo anche quest’anno, sebbene di passaggio, l’atmosfera delle robbiane illuminate a candela protagoniste, lo scorso anno, di Frate Foco.
Dalla chiesa si procederà – al buio – lungo il corridoio delle Stimmate fino ad accedere alla magia del giardino delle Stimmate, luogo solitamente non accessibile al pubblico, dove, accompagnati dal mistico suono dell’arpa di Antonella di Maggio si potrà godere dell’intensa interpretazione del “Laudes Creaturorum” regalata da Livio Valenti .
Il percorso proseguirà con la discesa al Sasso Spicco: Un’impegnativa “discesa” verso uno dei luoghi più “materici” del Santuario, che, in una illuminazione pensata per coglierne l’intensa drammaticità, accoglierà un vibrante “Inno alla materia“ interpretato da Andrea Vitali, accompagnato dalla magia del violino di Anna Tenore.
Il Quadrante , ultima tappa di questo suggestivo percorso introdurrà , attraverso la linea ideale dei suoi bracieri accesi, alla rappresentazione Cantico- quattro movimenti : Pablo Neruda nel Cantico dei Cantici ( a cura di Padre Francesco Brasa , con Laura Palmieri, Michele Fabbri, Luciano Lanza, Erica Meucci) una breve ma intensa riduzione “ notturna” della performance già eseguita in Agosto nel Bosco del Santuario.
Il piazzale e l’itinerario in genere, saranno anche il luogo di incontro con alcune esposizioni artistiche :
“Le Vie dell’Anima. Da Francesco a Piero della Francesca” presente l’artista Romano Boriosi
“l’Ecologia – Il Cantico delle Creature, la sacralità della natura e la nascita della moderna cultura ecologista” a cura della Collettiva della Compagnia Artisti di Sansepolcro, Michele Foni, Proloco LaVerna: Una mostra che declina il tema dei quattro elementi , aria, acqua , terra, fuoco, già celebrati da Francesco nel Cantico delle Creature, considerato da molti ecologisti lo scenario ideale della moderna cultura ecologista e della sensibilità dell’uomo post-moderno.
“Testimonianze di Viaggio : L’anima cammina sulla terra” mostra fotografica a cura di Luigi Falasconi
Tutte in apertura notturna straordinaria in occasione dell’evento e visitabili al termine del percorso e nei giorni del Festival

La visita prevede l’ingresso di un gruppo di circa 30/35 persone ogni 10 minuti a partire dalle ore 21.00, che verrà costantemente accompagnato durante tutto il percorso. L’attesa avverrà al riparo da eventi atmosferici nel primo Grande Chiostro.

La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione metereologica. L’attesa per i visitatori avverrà sotto il loggiato del primo Grande Chiostro, quindi totalmente al riparo (superiore e laterale).

INGRESSO GRATUITO. NON necessita di prenotazione.
Ampio parcheggio gratuito nei pressi del Santuario.

Info Evento: Roberta 333 5942112

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