Lavorare per gli altri: una professione gratificante

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“La cura degli altri come opportunità lavorativa.” È questo che hanno detto gli operatori della Cooperativa L’Albero e la Rua alle alunne e agli alunni della Terza IPSC di Poppi.
L’intervento faceva parte del progetto “Incontri ravvicinati… come passare da una passione ad una professione.” Gli operatori della cooperativa hanno parlato ai ragazzi delle loro storie e delle loro esperienze, comunicando quelle che sono le priorità del loro impegno: il valore delle diversità, l’integrazione, la condivisone, la lotta contro il razzismo e tanti valori ancora.
Così emerge l’importanza del lavoro di cura come pratica fondamentale per la nostra società, che impiega persone con diverse abilità e competenze.
La Cooperativa sociale L’Albero e la Rua nasce dalla fusione di due realtà che da oltre vent’anni operano nel territorio del Casentino e della Valtiberina: L’Albero del Pane, con sede a Castel Focognano e LaRUA, con sede a Sansepolcro.
Gli operatori, quasi tutti giovani e molto preparati, si occupano di fornire servizi utili alla nostra comunità, in particolare alle fasce più fragili come bambini, anziani, diversamente abili, persone sole e giovani con problemi.
E proprio a loro si rivolge il progetto che la cooperativa offre tramite gli operatori di strada. Un servizio che è attivo per ora soltanto nella zona della Valtiberina e che prevede la presenza notturna di personale qualificato che aiuta i giovani in difficoltà, intervenendo in situazioni di abuso di alcool, violenza, e prevenzione di malattie. Qualcosa dunque di cui anche il Casentino avrebbe molto bisogno.
Scuola e territorio devono muoversi all’unisono per affrontare i problemi dei giovani. Magari con l’aiuto chi ha saputo trasformare in modo utile per tutti la propria passione in una professione.

Terza IPSC Poppi
Jason A. M. Perez e D. M

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