L’Unione dei Comuni capofila per il piano strutturale di vallata: si decide il futuro del Casentino

Al via la progettazione del Piano Strutturale del Casentino, finanziato dalla Regione Toscana e affidato ad un team di professionisti denominato “10C Casentino” e coordinato dall’architetto Gianfranco Gorelli che si occuperà direttamente della parte urbanistica. Il raggruppamento che si è aggiudicato l’incarico coinvolge diverse professionalità che lavorano nel settore della geologia, della sismica, dell’idraulica, dell’agro-forestale, dell’archeologia e delle valutazioni ambientali strategiche. All’interno del team anche studi professionali locali con esperienza e competenza nei vari settori di geologia, sismica e idraulica: ProGeo, Engineering srl, Geogamma e GeoEco Progetti. A completare l’organico i professionisti della Cooperativa Civile STP di Grosseto, gli archeologi della ATS srl di Monteroni d’Arbia, la dottoressa Ilaria Scatarzi e lo studio Sinergia srl di Firenze. La professionalità giovane richiesta dalla normativa è invece rappresentata dall’ingegnere Mirko Frasconi. Giunge così al termine un lungo lavoro che ha portato l’Unione dei Comuni a diventare capofila del progetto, dopo diverse controversie, tra cui un ricorso degli agrotecnici all’Anac che ha dato ragione all’operato della Cuc dell’Ente facendo giurisprudenza e confermando la professionalità dell’ufficio. Il Piano Strutturale delineerà le scelte strategiche di sviluppo e di tutela dell’integrità fisica ed ambientale del territorio, nonché traccerà l’identità sociale, economica e culturale del Casentino. Per la prima volta ci sarà un unico Piano per l’intera vallata, con indirizzi comuni per la futura gestione del territorio, per la valorizzazione delle risorse esistenti e per lo sviluppo economico e sociale, con grande attenzione agli aspetti della qualità urbana ed ambientale. Il gruppo di progettisti sarà presentato nella conferenza dei sindaci il prossimo 2 marzo.
“Un risultato importante che segna l’inizio di un complesso lavoro di pianificazione del territorio affidato a professionisti validi e competenti in materia – ha dichiarato Emanuele Ceccherini sindaco di Ortignano Raggiolo con delega all’urbanistica nell’Unione – un grazie va a all’architetto Samuela Ristori che ha seguito tutto l’iter di aggiudicazione, all’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli per il sostegno economico che ha garantito il suo assessorato e a tutti coloro che hanno lavorato per arrivare al risultato di oggi”.

“L’Unione dei Comuni si conferma ente di rilievo con un ruolo determinante nella progettazione del piano strutturale di vallata – ha dichiarato il presidente dell’Ente Lorenzo Remo Ricci – finalmente il Casentino parlerà un unico linguaggio, avrà le stesse linee guida e gli stessi indirizzi. Questo è un messaggio di unità importante frutto di un lungo lavoro del quale ringrazio tutti i professionisti che ne hanno preso parte e la Regione per il sostegno economico”.

Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa

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