Martedì 5 marzo il Carnevale storico di Bibbiena festeggia e brucia il Bello Pomo

Martedì 5 marzo è la giornata che chiude l’edizione invernale del Carnevale storico di Bibbiena. Visto il successo di sabato scorso, dalle ore 15.00 in piazza Tarlati saranno sempre a disposizione per il divertimento di grandi e piccini i giochi medievali: il lancio della fionda e dei cerchi, ma soprattutto il “Carraccio” creato a misura di bambino che ha già suscitato tanto entusiasmo. Ad allietare il pubblico anche i balletti medievali di Universo Danza che poi, verso le ore 16.30, si sposteranno in piazza Roma. Qui si ritroverà anche il corteggio dei figuranti per la restituzione della Mea al promesso sposo Cecco e al popolo del Fondaccio da parte del Conte Tarlati. Quando il campanone suonerà le 17.00, in segno di riappacificazione tra i due rioni di Bibbiena, verrà bruciato il Bello Pomo: un grande albero di ginepro la cui tradizione risale al lontano 1337. Ogni anno tantissimi bibbienesi accorrono a vedere la fumata del Bello Pomo, per capire se il nuovo anno sarà fortunato o meno. Infine, tutti nella Taverna del Merlo nel Fondaccio per degustare cenci fritti, crostini di cavolo nero, fagioli e salcicce alla brace.
Alla vigilia della giornata conclusiva, il Presidente del Carnevale storico Alessandro Giovannini esprime soddisfazione per la grande affluenza di pubblico nel weekend: “Sabato scorso piazza Tarlati era gremita di bambini, genitori e nonni, intervenuti sia per lo spettacolo delle scuole sia per i giochi medievali che hanno fatto divertire tutti, altro che coriandoli! Ringrazio per questo le insegnanti della scuola primaria e media di Bibbiena, oltre alle associazioni che hanno animato il pomeriggio. Domenica, poi, abbiamo realizzato un bellissimo corteggio storico, davvero unico, grazie anche alla sentita partecipazione di tante associazioni di Bibbiena e alla collaborazione con rievocazioni storiche di altri paesi della provincia, a testimonianza che davvero l’unione fa la forza e che puntare sull’interscambio culturale premia sempre. Colgo anche l’occasione per ringraziare l’amministrazione di Bibbiena, in particolare il Sindaco Daniele Bernardini e l’Assessore alla Cultura e ai Rapporti con le Associazioni Francesca Nassini, entrambi presenti e partecipi, in particolare per il contributo e il patrocinio all’evento. Ringrazio anche i candidati a Sindaco delle altre liste che hanno voluto prender parte alla manifestazione più rappresentativa del nostro Comune, dimostrando quindi il loro attaccamento alle nostre tradizioni. Auspico pertanto che chiunque esca vincitore alle prossime elezioni operi per sostenere ancora di più il Carnevale storico che contribuisce a mantenere vivo il paese e il legame di appartenenza alla nostra comunità”.

É Arianna Benini il volto della Mea 2019
Di Figline Valdarno il ragazzo che interpreta Cecco: è Matteo Baldini
La ragazza che quest’anno vestirà i panni della bella popolana Bartolomea, detta Mea, è la 25enne Arianna Benini che vive nel centro storico da quando aveva 5 anni, dopo la nascita di sua sorella Agnese. Per la posizione di casa Arianna sarebbe del rione Piazzolino, ossia nobile, ma se dovesse scegliere vorrebbe vestire i panni dei Fondaccini, i popolani, ché in occasione del Carnevale – confessa Arianna: “fanno esprimere meglio la mia attitudine festaiola”. “Quando avevo circa 8 anni – precisa Arianna – chiesi a mia mamma chi fosse la Mea e alla risposta ‘la più bella di Bibbiena’, venne subito messa nella lista del cosa vuoi fare da grande, dopo la voce ‘architetto’. Oggi chiaramente le mie aspirazioni per il futuro si sono ridimensionate solo all’architettura – ci ride su – ma sono molto contenta di dare il mio contributo ad una manifestazione che occupa molti bei ricordi della mia infanzia”. Arianna pensa che il Carnevale storico sia una grande risorsa per Bibbiena: “Sono un’amante convinta delle tradizioni e ho sempre considerato l’intero centro storico come casa mia, da quando andavo in bicicletta nella terrazza di Piazza Tarlati a quando giocavo nella piazzetta del prete, fino alle infinite ‘vasche’ fatte da adolescente con le mie amiche su e giù per i borghi. Oggi prendere parte ad una manifestazione così storica ed importante mi rende felice e ancora più partecipe alla vita della mia bella cittadina”.
Arianna sarà affiancata da Matteo Baldini nel ruolo di Cecco, suo promesso sposo, mentre la vera fidanzata di Matteo, Beatrice, verrà direttamente da Certaldo per vestire, anche nella rievocazione, i panni dell’amica di Mea. Matteo ha 26 anni ed è di Figline Valdarno, studia anche lui Architettura a Firenze e conta di laurearsi entro la fine dell’anno. “Proprio all’Università ho conosciuto Arianna e Beatrice – spiega – e abbiamo legato fin da subito. Appena Arianna ci ha detto che avrebbe interpretato la Mea, abbiamo deciso di unirci a lei perché troviamo che le rievocazioni storiche siano molto affascinanti!”. Tra le passioni di Matteo ci sono la lettura, la musica, le serie TV e il pianoforte che ha iniziato a studiare da grande ma gli dà già molte soddisfazioni.

Comunicato stampa
Carnevale storico di Bibbiena
4 marzo 2019