Tutti sanno che a Bibbiena l’elezione diretta del Sindaco è a turno unico.
Vince chi prende più voti.
Incomprensibile comprendere la cornice della candidatura di Rossi! Si definisce di centro sinistra, incontra gli organi del partito (Segretaria, delegati regionali e provinciali, delegazione dell’Assemblea Comunale), rifiuta le primarie, si autocandida per forzare l’appoggio del partito, ma prima che il PD si esprima dichiara chiusa la trattativa per una lista unica di centro sinistra, per il rifiuto di tutte le sua proposte.
Poi chiede un incontro agli iscritti del PD, “denunciando” la Segretaria per un rifiuto.
UN GRANDE RISPETTO DEL PARTITO!
UNA GRANDE RICERCA DI UNITA’!
Insomma sig. Rossi, se, oltre che definirsi, si comportasse da uomo di sinistra, allora si unirebbe al dottor Galastri, che il PARTITO ha deciso a larga maggioranza di sostenere.
Non dice di avere gli stessi valori? Allora metta da parte le legittime ambizioni personali!
Se non lo farà la sua lista diventerà “di fatto” una lista a sostegno di Bernardini / Vagnoli.
Tra l’altro la sua condotta ci induce a pensar male!
Ha cercato il PD per avere il suo appoggio, ma una volta negato democraticamente con il voto dell’Assemblea Comunale per motivi legittimi almeno quanto i suoi, ha tirato diritto per la sua strada …
Così ci fa pensare che il BENE per cui lotta non sia poi così COMUNE.
Comunicato stampa PD Bibbiena