Pinocchio in badiano letto su Radio Italia 5

Da stamani ogni martedì e giovedì alle ore 11,30 su Radio Italia 5 andrà in onda, Pinocchio in badiano. Il mitico libro di Pinocchio scritto in badiano dal compianto maestro Mirio Marri recentemente pubblicato da Arti Grafiche Cianferoni per conto della Pro-loco di Badia Prataglia, verrà letto a puntate da Vittorio Belli e Cinzia Andreani con introduzione di Rossana Farini.
Tutte le puntate verranno pubblicate sul profilo Facebook della radio per una fruizione maggiore da parte di tutti.
Tutte le scuole del comprensorio sono state invitate all’evento bisettimanale.
Gli amministratori di Radio Italia5 commentano: “Ci sembrava bello e importante poterlo leggere ai bambini che si potranno colleghere anche su pc con la radio nei giorni e nelle ore in cui verrà trasmesso.
Essendo la nostra una radio crossmediale, ogni lettura verrà poi anche postata sui nostri canali social per una fruizione diversa ma ugualmente efficace.
Recuperare l’aspetto culturale e valoriale della radio, come mezzo di comunicazione emozionale e attivo, ci rende particolarmente orgogliosi in un momento storico in cui la trasmissione della cultura è sempre più frammentata e difficile.
Siamo anche particolarmente soddisfatti di essere riusciti a coinvolgere persone, dirigenti scolastici e comunità, per un progetto culturale di valore”.

“Le avventure di Pinocchio” sono un libro universale e non solo perché è stato tradotto in 260 lingue e dopo “Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Il Piccolo Principe” è il più conosciuto e il più amato al mondo.
E’ un libro universale perché può essere letto in tanti modi, può avere tante interpretazioni, è favola ma anche tanto di più.

Oggi questo libro può vantare anche un altro primato mondiale, ovvero quello di essere stato tradotto in una lingua minore, il badiano, un dialetto a metà tra Toscana e Romagna.

Questo dialetto ha delle caratteristiche particolarissime, perché il paese ha sempre vissuto a cavallo tra due mondi ed i suoi abitanti hanno da sempre sviluppato forme linguistiche e modelli di vita del tutto eccezionali rispetto al resto del Casentino.

La cosa eccezionale è che la traduzione di tutto il libro di Pinocchio fu messa a punto negli anni Ottanta dal maestro Mirio Marri, un uomo di grande cultura e appassionato di letteratura classica, che, prima di passare a miglior vita, decise di tradurre il capolavoro in badiano per i suoi studenti e non solo.
La copia, tradotta e battuta interamente a macchina, fu lasciata in eredità ad un suo amico ed ex scolaro, Valter Tacconi.
Dal 1981 ne è passata di acqua sotto i ponti e anche qualcosa di più. C’è voluta una pandemia e l’avvento di un nuovo mondo perché quella traduzione fosse valorizzata dagli abitanti del paese.
E’ un’altra magia di Pinocchio, l’unico che può fare queste cose.
Gianfranco Bronchi e Barbara Maccari, due abitanti di Badia Prataglia un po’ particolari (il primo è tornato nel paese dopo la pensione e Barbara lo ha scelto come sua culla), hanno pensato per strade diverse di valorizzare questa traduzione. Hanno passato tre mesi a riguardare le bozze e a prendere contatti.
Così hanno coinvolto la Pro-loco e quindi tutto il paese, compresi i bambini delle elementari che hanno realizzato, grazie all’insegnante Elena Tacconi, i disegni per un libro che oggi ha tutte le caratteristiche per diventare un caso editoriale.

“…e te chi ttu se’? I’ so’ Pinocchio” riporta nella sonorità di questa lingua speciale, un capolavoro e se proprio dobbiamo esagerare, alcune parti sono ancora più divertenti di quelle scritte da Lorenzini, che pure aveva scelto un linguaggio freschissimo, parlato e toscanissimo.
La vendita del libro, nell’immediato, servirà a rendere più bella ed accogliente l’area verde dei bambini del paese che poi sarà utilizzata da tutti i turisti, ma anche dai visitatori ed escursionisti.
Dalla fine di maggio il libro sarà esposto nel museo che si trova all’interno del Parco di Pinocchio dedicato al famoso burattino, un grande onore per tutti i badiani e per il Casentino.
Inoltre la Pro-loco è stata invitata ufficialmente al compleanno di Pinocchio.
Per chi volesse una copia del libro può scrivere a: maccari.barbara70@gmail.com

E’ importante soffermarsi su un’altra opera d’arte nell’opera d’arte, cioè la copertina. Quella di “…e te chi ttu se’? I’ so’ Pinocchio”, è stata realizzata dall’artista badiano Armando Tacconi, pittore e scultore apprezzato ben oltre i confini regionali che ha donato a questo testo la giusta importanza, riportando in quella prima pagina meravigliosa, la bellezza del legno, materia prima di questo paese che è stato forgiato dal legno, dal fresco delle foreste dall’asperità della vita in montagna e dalla bellezza dei suoi paesaggi.
Buona lettura ma soprattutto, buon ascolto a tutti!

Ultimi Articoli

I Tesori del Casentino: San Giuseppe e il suo bastone/reliquia conservato a Camaldoli

Giuseppe, sposo di Maria e padre putativo di Gesù, era un umile falegname di Betlemme. La festa che lo ricorda, cade il 19 marzo...

Le Alpi incontrano le App: i Casinò Online in Piemonte

Oltre alla vicinanza geografica di due importanti casinò come quello di  Saint-Vincent in Valle d’Aosta e di Sanremo in Liguria, la regione  Piemonte sta...

Raccolta differenziata: a Poppi installati i nuovi cassonetti

Cambiano, nel comune di Poppi, le modalità di raccolta stradale dei rifiuti. Questa mattina Sei Toscana ha iniziato ad installare i primi cassonetti elettronici...