Prosegue l’iter burocratico per la realizzazione della pista ciclopedonale dell’Arno, ma presto dalle formalità si passerà all’apertura di nuovi cantieri. Lo assicura il Sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini, che nell’Unione dei Comuni Montani del Casentino ha la delega anche a questa infrastruttura. “Per il momento si lavora soprattutto negli uffici degli Enti”, dice Tellini, “Che stanno facendo i passaggi di legge dal punto di vista urbanistico, mentre i tecnici dell’Unione, che è l’Ente capofila, seguono la predisposizione della gara di appalto”. Con quali tempi? “Si conta di aprire entro giugno i primi cantieri, iniziando dal tratto più a monte e cioè quello da Stia a Poppi, per poi passare al segmento che congiungerà la parte altocasentinese con il tratto già concluso, dalle Macee a Rassina”.
La parte che compete all’Unione dei Comuni Montani del Casentino include nel suo complesso il tratto che va da Stia a Ponte Buriano, e anche per quanto riguarda il basso Casentino ci sono delle novità: “Giovedì 6 aprile – spiega Tellini – presenteremo in un incontro pubblico che si svolgerà a Santa Mama il tratto di pista che riguarda il Comune di Subbiano, in collaborazione anche con l’Amministrazione Comunale”. E a proposito di Comuni, nel piano finanziario dell’opera “E’ stato previsto – conclude Tellini – che la compartecipazione economica per questo stralcio non riguardi i Comuni non attraversati dalla pista ciclopedonale nei territori di loro competenza”.
Agli uffici di Via Roma a Ponte a Poppi è giunto il via libera da parte della Regione Toscana (principale Ente finanziatore dell’intera opera) al progetto definitivo, approvato nei termini per poter accedere a tutti i contributi previsti. Questo ha dato la possibilità di aprire di fatto l’iter burocratico per le procedure di appalto.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa