Riunione dei circoli PD Casentino: un manifesto per un nuovo Partito Democratico

0
497

Tempo di ascolto dell’articolo: 2’17”

Si è tenuta ieri, giovedì 2 febbraio, alle ore 21, nella Sala comunale del Corsalone, una riunione congiunta dei Circoli Pd del Casentino. La prima riunione che ha coinvolto tutto il Pd della vallata dopo la pandemia. All’ordine del giorno c’erano i seguenti punti:

  1. Introduzione dei documenti Bussola e Manifesto
  2. Lettura Mozioni dei candidati alla segreteria nazionale
  3. Dibattito
  4. Conclusioni

L’incontro, che sancisce una sorta di ripartenza dopo il Covid, ha visto la partecipazione di un buon numero di persone che si sono confrontate su quale sarà il futuro del Partito Democratico a livello locale e nazionale. A fine 2022, ai tesserati e ai non tesserati, era stato consegnato un questionario (la Bussola) per comprendere, dalla base, che tipo di PD si volesse costruire. A livello nazionale sono stati distribuiti 18.000 questionari e da lì si è cercato di capire quali siano stati gli errori fin qui commessi e quale strada percorrere per il futuro. Molti gli argomenti affrontati: dalla sanità, al lavoro, alla vicinanza alle persone sul territorio. Il tutto con l’obiettivo di avere per il PD una guida salda e duratura nel tempo. Quindi è stata data lettura del Manifesto del nuovo Partito Democratico e sono state affrontate le mozioni dei quattro candidati alla Segreteria Nazionale. Al successivo dibattito molte persone sono intervenute condividendo con i presenti sensazioni, proposte e idee.

Ricordiamo che entro l’11 febbraio ogni tesserato potrà votare il candidato che preferisce tra  Gianni Cuperlo, Stefano Bonaccini, Paola de Micheli e Elly Schlein (a questo link è possibile leggere le mozioni dei 4 candidati). I due candidati che otterranno più voti si sfideranno successivamente al ballottaggio finale del 26 febbraio.

La speranza che è emersa a margine del dibattito è che chiunque vinca si metta poi a servizio del partito dando il proprio contributo fattivo senza faide interne, ma con l’obiettivo comune di costruire un nuovo Partito Democratico solido, inclusivo, che guardi alle persone, ai valori della sinistra e al futuro.

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here