Sabato 22 torna il “Carracino Rassinese”

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Dopo tre anni dall’ultima edizione disputata nel 2019, il popolo di Rassina sabato 22 luglio 2023 torna a riproporre una delle sue più belle manifestazioni collettive. Di cosa si tratta? Del Carracino, ovvero una fonte di aggregazione della comunità rassinese che , se pur di breve storia, è diventata subito un elemento portante della vita sociale del laborioso comune casentinese. Qualcuno ha visto in questa manifestazione una sorta di presa in giro della Giostra del saracino di Arezzo ma se  si parla con gli organizzatori e con  coloro che hanno dato vita alla manifestazione  che ha la sue origini nel 2014, non si tratta affatto di una presa in giro ma, al contrario, una ulteriore testimonianza dell’affezione della popolazione rassinese nei confronti del capoluogo .

Il Carracino è poi espressione  del contesto locale , un momento di incontro molto sentito che contribuisce a consolidare rapporti sociali di un comune dove è  ben viva la voglia di stare insieme testimoniata anche dal carnevale di Rassina e dalle tante associazioni sociali presenti nel territorio. Tornando al Carracino, tutto cominciò nel 2014, data della prima edizione , quella pilota dalla quale poi si è sviluppato un movimento ed una condivisione totale da parte di tutti i rassinesi. Una  bella storia avviata da parte di alcuni ragazzi (Stefano Pietrini, Andrea Rialti, Lucas Fratini e Filippo Oretti).

“Non credevamo che la nostra proposta potesse essere accettata da parte di tutti – dicono i promotori – ma ben presto e sin dal primo Carracino, abbiamo capito di aver trovato  il giusto spirito e la collaborazione per poter proseguire nel tempo trasformando quello che poteva sembrare un gioco in una manifestazione facente parte della nostra cultura e delle nostre tradizioni”.  

 Il territorio è stato diviso in quattro rioni LAMA che è quello situato nella parte Nord, BORGO nella zona centrale, VILLA ROSA nella zona sud ed  infine DI LA DAL PONTE nella zona ovest che guarda alle frazioni. Una suddivisione ben ponderata e nella quale si sono subito riconosciuti gli abitanti creando dei veri gruppi di sostegno e di aggregazione molto sentiti. Ma veniamo alla descrizione dell’evento e di come si sviluppa. Il Carracino si svolge nel campino adiacente la Chiesa parrocchiale dove è stato predisposto una sorta di lizza centrale al termine della quale è collocato un buratto  sulla fisionomia di quello della Giostra del Saracino ma più piccolo e con tabellone ovviamente dimensionato all’automa ma con la stessa configurazione dei punteggi del tabellone aretino. Non sono previsti cavalli ma ogni rione affronta la sfida avvalendosi di una carriola all’interno della quale si posiziona il giostratore con una lancia da usare per colpire il tabellone- Ovviamente il propulsore per far correre la carriola nella giusta direzione è un corridore che funge da spingitore e che cerca di mettere il proprio giostratore nelle condizioni ideali per colpire al meglio sul tabellone. Anche al Carracino sono previsti due giostratori per rione con altrettanti spingitori. Tutto facile? Niente affatto perché non è semplice trovare la giusta amalgama e proprio per questo, durante il mese precedente all’evento tutti i partecipanti designati si esercitano nel proprio campo di allenamento cercando di perfezionare il proprio stile in  funzione della possibilità di trovare la posizione più giusta per colpire al meglio il tabellone. Ci sono dei veri e propri campioni che riescono anche ad andare sul punto massimo con una certa facilità ma questo in prova mentre al Carracino le cose non sono poi così facili da ottenere. Favoriti? Al momento non ce ne sono perché dopo lo stop di tre anni dovuto al Covid tutto può accadere.

Va comunque detto che nell’Albo D’Oro delle nove edizioni sin qui disputate Il Rione Lama è in testa con quattro successi (settembre 2014; giugno 2015; settembre 2015; 2018). Al secondo posto  figura il Rione Villa Rosa con tre vittorie (giugno 2014, settembre 2016, 2017). Terzo nell’Albo D’Oro il Rione Borgo (giugno 2016, 2019). Fanalino di coda e senza aver ottenuto alcun successo è il Rione Di La dal Ponte che ovviamente spera di sbloccare al più presto questa scomoda posizione.  Nelle prime edizioni il Carracino si svolgeva in due edizioni a giugno e settembre ma poi , per problemi organizzativi, si è optato per una sola edizione con la speranza però di poter tornare presto a due. I rioni nel corso di questo mese hanno inoltre dato vita a cene propiziatorie i sui numeri se rapportati alla popolazione del territorio comunale hanno dell’incredibile se si considera che in media hanno visto la presenza di oltre 200 commensali a rione. Il programma di sabato 22 prevede una cena in piazza alle 19, 30 con  tutti i rioni . Alle 20,30 avrà luogo la sfilata nelle vie del borgo storico di Rassina con arrivo poi al campo gara dietro la chiesa parrocchiale. Al termine i festeggiamenti di rito per il rione vincitore .

“Speriamo che tutto proceda per il meglio – dicono gli organizzatori – e che questa edizione sia il traino per una ripartenza che ci auguriamo possa portare il Carracino a consolidare il proprio blasone anche oltre i confini comunali”.

 

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