Sarà presentata oggi 14 novembre alle 16,30 nella Scuola Primaria di Talla, la quarta tappa della mostra itinerante NOMAD ART SPACE, SUFA 19. Verranno esposte sei opere, realizzate per l’occasione da sette artisti con tema: LA MIGRAZIONE. La mostra si ispira all’idea di nomadismo e alla possibilità di allestire un’esposizione in luoghi non deputati all’arte. Gli artisti sono stati tutti protagonisti delle scorse edizioni di SUFA. A fine mostra saranno attivati laboratori per bambini sul tema delle migrazioni, tenuti da Roberta Socci e Mouhamed Yaye Traore. “La scuola primaria di Talla si dimostra ancora una volta partecipe e collaborativa con le iniziative culturali dell’Ecomuseo del Casentino e in questo caso con il progetto Stand Up For Africa – ha dichiarato il sindaco di Talla e assessore alla cultura nell’Unione dei Comuni Eleonora Ducci – grazie a questa iniziativa l’arte contemporanea entrerà nelle scuole, dando anche la possibilità ai bambini di toccare con mano il tema dell’immigrazione”. Ideata dall’artista Paolo Fabiani e dall’architetta Rossella Del Sere, Stand Up For Africa è giunta quest’anno alla quarta edizione, curata da Pietro Gaglianò, arricchita da un’anteprima che si è tenuta nel mese di luglio. L’Unione dei Comuni Montani del Casentino con l’Ecomuseo del Casentino, sono i capofila della rete SUFA, con l’importante contributo di Regione Toscana, nell’ambito del bando Toscanaincontemporanea 2019, i contributi del Comune di Pratovecchio Stia, della Fondazione Giovanni Paolo II, di Borri SPA, dell’Associazione Pratoveteri, che organizza la manifestazione Naturalmente Pianoforte, il patrocinio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il patrocinio del Centro per l’Arte Contemporanea “L. Pecci” di Prato. Il 16 novembre presso la biblioteca comunale di Bibbiena, la mostra itinerante “Nomad art space” sarà presentata alle ore 18. Le opere saranno esposte fino al 22 novembre e anche in questo caso serviranno da ispirazione per alcuni laboratori che coinvolgeranno le classi delle scuole dl paese.
Human Behavior – arte per un comportamento umano è il tema di quest’anno. E’ stato messo a punto un ricco programma che ha visto alternarsi residenze d’artista, workshop, mostre di restituzione e progetti itineranti.Human behavior è il titolo di un brano della cantante islandese Björk: “se ti avvicinerai mai a un umano e alcomportamento umano sii pronto a rimanerne confuso. Non c’è assolutamente alcuna logica nelcomportamento umano ma è lo stesso, così irresistibile”. Con human behaviorsi intendono quindi leazioni che contraddistinguono l’essere umano, che lo fanno vivere in empatia con gli altri e con la natura, per il bene comune, per un’apertura della visione individuale a favore di una visione collettiva, altrimenti spinta verso il collasso da un asfittico dominio.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa