Ufficio di prossimità all’Unione, firmato il protocollo d’intesa

Firmato questa mattina il Protocollo d’Intesa, si va verso l’apertura dell’ufficio di prossimità dentro l’Unione dei Comuni Montani del Casentino.

Lo sportello, che sarà attivato a breve grazie alla firma del Protocollo d’Intesa, è il quindicesimo in Toscana e il primo insieme a quello di Sansepolcro nella provincia di Arezzo, e garantirà consulenza e servizi gratuiti nell’ambito della volontaria giurisdizione. I casentinesi quindi, grazie all’ufficio di prossimità, non saranno più obbligati a rivolgersi ad un legale e a recarsi al Tribunale di Arezzo, ma potranno appoggiarsi all’Unione dei Comuni che grazie al personale specializzato e ad un software per l’invio pratiche, sarà collegato direttamente al Tribunale stesso, accorciando così i tempi burocratici e riducendo le difficoltà degli spostamenti. Presenti per la firma del documento questa mattina nella sede dell’Ente, il presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, l’assessore alla presidenza della Toscana, la presidente della Corte di Appello di Firenze Margherita Cassano, la presidente del Tribunale di Arezzo Clelia Galantino e il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Arezzo Enrico Burali. Il Protocollo darà quindi il via all’iter di formazione del personale e all’attivazione dei collegamenti software per il trasferimento delle pratiche direttamente in Tribunale. Terminato questo step l’ufficio verrà ufficialmente aperto e nello specifico consentirà ai cittadini di richiedere un’autorizzazione al giudice tutelare o un’autorizzazione al rilascio di documenti validi per l’espatrio, di inoltrare le pratiche per l’amministrazione di sostegno, di richiedere la nomina di un curatore speciale e di inoltrare la richiesta per gli affidi dei minori, di avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica e di ottenere assistenza per altri servizi di volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato. Tutti coloro che necessiteranno di amministratori di sostegno, tutele, curatele o che dovranno comunque affrontare procedimenti dove le parti stanno in giudizio senza l’ausilio di un legale, potranno quindi risolvere le pratiche nell’ufficio di Poppi senza più essere obbligati ad andare ad Arezzo, dove da qualche anno è stato trasferito l’ufficio del Giudice di Pace. Il Casentino è il primo territorio di tutta la provincia di Arezzo, insieme alla Valtiberina, ad attivare il servizio. L’ufficio inizialmente sarà sperimentale e avrà durata biennale con la possibilità poi di una successiva proroga.

Poppi, 14 Maggio 2019 – Unione dei Comuni Montani del Casentino

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