Ultima settimana del Festival del Libro di Bibbiena: altri grandi autori e altri eventi

Un festival da record nelle prime due settimane: 1430 persone che hanno partecipato ai vari eventi, più di 500 libri venduti, 40 insegnanti del Casentino che hanno partecipato alla formazione proposta.

Dopo il grande evento con Francesco Taverna, il papà di Chico, il cane parlante più famoso del web, che ha chiamato a raccolta 420 f(r)ollowers dal Casentino e dalla provincia, il Festival del Libro riparte con l’ultima settimana di eventi e di autori.

Domani martedì 5 marzo oltre al laboratorio di letture animate tenuto da Nata Teatro, si svolgerà un laboratorio di pratica filosofica di comunità sull’importanza delle parole, con i ragazzi di AmicaRete per chiudere con il Magico Mondo di Guerrino un laboratorio di Mindfulnes e creatività per bambini.

Mercoledì 6 marzo si apre con un laboratorio di fumetto con Giuseppe Scapigliati, le letture ad alta voce con la Nata nel pomeriggio per chiudere con un laboratorio di Sara Lovari.

Giovedì 7 marzo tornano i laboratori di Scapigliati e Nata, mentre giovedì 8 marzo alle ore 17 ci sarà l’incontro di Francesco Caremani con gli studenti dell’Itis.

Venerdì 8 marzo sarà a Bibbiena l’autore Paolo Di Paolo e il suo Romanzo senza umani con il firmacopie presso il Museo Archeologico alle ore 17.

Sabato 9 marzo il grande Andrea Franzoso incontrerà gli studenti con il suo fortunato caso editoriale Ero un bullo.

Il Festival si chiuderà domenica 10 marzo con la presentazione di La paura di vincere non esiste di Andrea Paramucchi, un tennista di successo che spiegherà ai giovani come non cadere nella trappola della paura nel raggiungere i propri obiettivi nello sport e nella vita. Il luogo sarà la Sala delle Bandiere in Comune a Bibbiena.

Francesca Nassini Assessora allo Sport commenta: “Ci aspetta l’ultima settimana di festival ma in queste due settimane già abbiamo ottenuto risultati straordinari e inaspettati. La manifestazione, anche grazie all’adesione di autori di grandissimo spessore, ha preso la strada giusta e crescerà nel tempo ponendo il Casentino all’interno di un circuito, quello dei festival dedicati al libro e ai giovani in particolare, che porterà grande fortuna e una crescita cultura importante per tutti. L’impegno dell’amministrazione è stato massimo e lo sarà anche nel futuro. Ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile ovvero la nostra Biblioteca, Nata Teatro, Giuseppe Scapigliati, Oros Cooperativa, Katia e Gabriele del Punto Mondadori Casentino. Annuncio una piccola sorpresa che sveleremo completamente da domani perché il Festival avrà un’appendice che completerà il percorso e soprattutto arricchirà il tema di quest’anno ovvero il libro e il web e come questi due aspetti si stanno integrando nella vita dei nostri giovani ma non certamente a discapito del libro cartaceo che sta avendo sempre più successo”.

 

 

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