Beppe e il suo “Giacomo”
Ci sono gesti che fanno i giorni ed il tempo,
gesti normali, che compiono quotidianità intrise di vita,
come la quotidianità di Beppe Cerini.
Beppe che passa i suoi giorni a stretto contatto col suo amore peloso,
quel cagnolino al quale ha voluto dare un nome da essere umano,
e che lo ha riempito di tutto l’amore del mondo.
Beppe aveva bisogno di quella compagnia fedele e vivace,
gli serviva a smuover le proprie giornate.
E ora c’è “Giacomo” che lo accompagna nei giorni, seguendolo ovunque,
è “Giacomo” che dorme con lui, e che si muove per lui,
e loro due insieme, che son diventati un tutt’uno di bello e significante.
A starla a guardare, questa coppia perfetta, sazia gli occhi ed il cuore,
starli a guardare nelle cose più semplici,
come quando Beppe condivide la mela con quel suo amore peloso,
e gliene prepara piccole rondelle sbucciate, come farebbe un nonno col bimbo.
Condividere una mela con un amore peloso, vuol dire tanto,
e spesso, se questo gesto viene compiuto a più di ottant’anni…
vuol dire tutto!
Grazie al mio amico Beppe Cerini che mi strabilia ogni volta, e a sua figlia Nadia
Che è il mio “Gancio” perfetto.