Un’anima in due – Abituare il cane al guinzaglio

Oggi parliamo di una cosa molto importante: abituare il cane al guinzaglio.
Uno degli strumenti più importanti e fondamentali da far conoscere fin da subito al nostro cane.
Ed è bene farlo nella maniera corretta senza sottovalutare niente… perché sarà proprio con questo strumento che si dovrà rapportare la maggior parte del tempo e con cui conoscerà il “suo mondo” al di fuori della sua casa… quindi fondamentale.

Ovviamente non è una cosa spontanea per il vostro pelosetto perché in natura non esiste una condizione simile (estrema limitazione della propria libertà) inoltre in lui si cela un curioso e dinamico esploratore, due fattori che vanno in contrasto con la funzione del nostro guinzaglio.

L’importante è partire a piccoli passi, innanzitutto dal collare/pettorina (che tratteremo nel prossimo articolo) ma comunque accertatevi che non siano troppo stretti (ma nemmeno troppo lenti perché rischierebbe di prendere forti contraccolpi o nel caso del collare, se dovesse rimanere incastrato, di strozzare). iniziate così a metterglieli in casa.
Ma vediamo come abituare il cucciolo al guinzaglio.
Attaccatelo al guinzaglio il prima possibile, lasciandoglielo a penzoloni, magari mentre lo coinvolgente in un piccolo gioco, o mentre sta mangiando o rosicchiando qualcosa, per suggerire un’associazione positiva e non quella di costrizione.
Fate in modo di utilizzare il collare all’interno di un gioco cosicché lo associ a qualcosa di piacevole, e lasciateglielo indosso per qualche minuto. Può capitare che qualche cane lo morda o rimanga un pò infastidito le prime volte: non toglieteglielo e non rimproveratelo, anzi coinvolgetelo in qualcosa che apprezza, date al cane un’alternativa, una distrazione,.… si abituerà piano piano. Ripetete l’operazione.

Proseguite passeggiando per casa insieme a lui, così si abituerà alla presenza del padrone al suo fianco. Dopo un po’ che in casa ha fatto le prime esperienze, provate a uscire così, qualche minuto alla volta.

Ricordatevi che ci vuole del tempo prima che il vostro compagno a quattro zampe si abitui. Se si ferma e lo morde comportatevi come descritto prima ma soprattutto non tiratelo, né strattonatelo e non lo sgridate (così lo assocerà a qualcosa di sgradevole, a esperienze negative) altrimenti non farete altro che instillargli paura, alla quale risponderà tirando (per allontanarsi da voi).

Potrebbe essere utile, inizialmente assecondare il cucciolo lasciando sempre il guinzaglio morbido. Personalmente per le prime settimane consiglio lunghine morbide e leggere per camminare con il vostro amico ma tenendo bene d’occhio le zone che il cucciolo vuole scoprire. Se lo terrete corto e teso, infatti, il cane percepirà ansia, paura e tensione, che potrebbero far scatenare i primi guai.
Lasciategli scegliere il percorso e non forzatelo. Per evitare che si fermi troppo, si può iniziare camminando lentamente, ma si può anche incitarlo ad accelerare il passo: vanno bene un buffetto sulla propria coscia o parlategli con allegria.

Se si avvicina ad una zona non consentita basta che vi fermiate e aspettate che rinunci.
A mano a mano che diventa pratico, allungate le sessioni di abituazione e ricordate di premiarlo e lodarlo ogni volta che vi cerca, che vi guarda, che vi dà attenzione o che vi segue. Dovete essere pazienti.
Lo si aiuta e indirizza verbalmente, oppure con le posture e perché no, con qualche premio sociale o in cibo.

Ci sono delle regole precise anche su questo: il Ministero della Salute ha regolato che il guinzaglio, debba essere di lunghezza non superiore agli 1,50 metri, e debba essere utilizzato nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatto salvo per le cosiddette “aree cani” riservate.

Altra regola: condurre il cane al guinzaglio mentre siete sulla bicicletta è vietato. Lo stabilisce l’articolo 182, comma 3, del Codice della Strada, e una serie di regolamenti locali validi anche nel caso in cui l’animale venga lasciato libero.
I nostri amici pelosi sono fantastici! Vi potrà infatti capitare anche che, dopo una bella passeggiata, il vostro amicone non voglia tornare a casa. Portate con voi il suo giocattolo preferito e tiratelo fuori ogni volta che state per rientrare. Utilizzatelo anche per giocarci, non appena entrate in casa, cosicché il vostro amico capisca che non ha solo validi motivi per uscire, ma anche per rincasare.
Insegnare al vostro cane ad andare al guinzaglio vi fa capire ancora una volta un aspetto fondamentale del rapporto uomo-cane: i nostri amici hanno bisogno di un rapporto di fiducia.

Cristiano Cangini
Cristiano Canginihttps://www.facebook.com/daimondogcasentino/
Cristiano Cangini è istruttore, addestratore ed educatore cinofilo, ma in primis è una persona amante degli animali e curiosa di conoscere il loro mondo, specialmente quello dei nostri amici a 4 zampe, i cani! Studia dal 2013 e con la sua attività aperta nel 2018 cerca di tramandare tutta la passione e la formazione che i suoi maestri hanno trasmesso a lui cercando di creare una comunità di persone motivate e attente alla cura, al benessere, alla tutela ed al rispetto del cane attraverso: attività e cultura cinofila, educazione, sport, addestramento, eventi e manifestazioni per una migliore, sana e felice convivenza!

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