Voci dal Casentino: Alberto Bordoni, una piacevole mascotte

Tutti i giorni, con la pioggia o col sole, con il freddo o con il caldo, Alberto Bordoni è lì, seduto nella sua solita seggiola, posta quasi al centro della Tabaccheria Bigiarini, a rappresentare una sorta di mascotte, mascotte a cui tutta la popolazione di Poppi è affezionata e, beninteso, guai se non ci fosse!

Infatti, quelle poche volte che è capitato che il signor Alberto non si trovasse lì durante le ore mattutine, quelle poche volte che qualcuno entrando nella tabaccheria non l’ha visto seduto al suo solito posto, si è subito informato sulle sue condizioni di salute, perché Bordoni è diventato un po’ lo zio di tutti, una persona piacevole con la quale scambiare volentieri due chiacchiere.

Alberto è una di quelle figure che fanno la differenza e questo ha un grande valore, perché lascia intravedere quanto i rapporti di stima e di affetto, possano risultare importanti, specialmente per chi come lui, altrimenti si sentirebbe più solo.

Qualcuno si sarà chiesto negli anni se quel signore anziano che si trova tutte le mattine in quel preciso esercizio, sia un congiunto, magari proprio un nonno o uno zio per l’appunto, e invece il bello sta proprio nel fatto che il signor Alberto non è neanche lontanamente parente della famiglia Bigiarini, ma semplicemente un amico, un signore che proprio lì, ha trovato da passare una bella fettina del suo lungo tempo, e lo può fare incontrando gente e scambiando qualche parola, sempre mirata ed estremamente cortese.

Ormai, dopo ben venticinque anni di frequenza giornaliera, Bordoni farà le nozze d’argento con la tabaccheria che lo accoglie, perché sono più di venticinque anni che questo piacevolissimo “incontro” avviene, a dire la verità avveniva già quando c’era ancora il signor Mario, anche lui amico caro di Bordoni.

Che dire allora, semplicemente che in un periodo “storto” soprattutto in termini di scambi affettivi, in termini di rapporti umani e amichevoli, quei due fanno davvero la differenza. Chi sono quei due!? Ma sono il signor Alberto Bordoni e tutti i componenti della tabaccheria Bigiarini no?!

Grazie, siete proprio un bel vedere…

Marina Martinelli
Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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