Voci dal Casentino: “Una manciata di date per tenere vivo il paese”

Una manciata di date per tenere vivo il paese

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Quando la volontà di fare si porta indietro tanta soddisfazione…

Non capita spesso di parlare di passato e futuro insieme, eppure talvolta dobbiamo farlo, almeno quando ne vale la pena, ed io lo farò!

Avete presente quel piccolo paese che si trova in quel magnifico “cucuzzolo” da dove si vede appieno gran arte della vallata, compreso il nostro amatissimo castello di Poppi? Sì, quel paese che incontriamo per primo quando noi casentinesi dobbiamo andare in quel di Firenze? Ebbene in quel piccolo assolato paese non si fanno mancare davvero niente e lo dimostrano gli eventi che ci sono stati ed altri che sono ancora in programma di avvenire.

Borgo alla Collina a mio avviso è una “chicca”, perché ha la sua storia, la sua chiesetta, il suo bel castello, il suo ormai importante premio letterario ed in più è ricco di uomini e donne di buona volontà. Basti pensare a cosa questi personaggi sono riusciti a mettere su in pochissimi mesi, utilizzando la stanza polivalente vicino al campo sportivo, ed anche la chiesa di San Donato proprio lì, nella piazzetta.

Premetto che quella del campo sportivo è una stanza che funge anche da teatro, abbellita da grossi quadri di fiori e curata in maniera semplice da mani che hanno buon gusto. Basti pensare che per queste date alla base del palcoscenico vi è stato messo un bellissimo mazzo di fiori, veri naturalmente, e anche le sedie poste nella sala, non sono propriamente quelle “plasticone” bianche che utilizzano tutte le proloco e che di elegante non hanno davvero niente. Insomma, bisogna vederla per rendersi conto della sua carineria. Adiacente ad essa c’è anche una fornita cucina che fa sfoggio di sé, una cucina attrezzata e ampia dove poter cucinare per diverse persone.

Le date che l’A S D di Borgo alla collina ha già effettuato portando vita ad un inverno altrimenti troppo lungo e grigio sono state: domenica 18 dicembre con “La bottega del teatro artigianale” che ha presentato uno spettacolo comico dal titolo “La panchina” di Massimo Martini e David Verlato.

Domenica 1°gennaio presso la chiesa di San Donato, sempre al Borgo si è tenuto un concerto Gospel, il cui direttore è Maurizio Bonatti, e il pianista Leone Vincenzo.

Domenica 12 febbraio “Quinte tra le note” e la sua regista Cinzia Zulato hanno messo in scena una parodia del Manzoni dal nome “Gli sposi promessi” che ci ha regalato davvero tante risate. Gli interpreti sono stati: Morena Bartolini, Giovanni Detti, Laura Rossi, Giuseppe Mazziotti e Lenny Graziani, con alla musica il maestro Leonardo Rossi.

Domenica 12 marzo alle ore 17.00, presso la chiesa di San Donato si terrà una giornata dedicata alla poesia, con ben dieci poeti tutti casentinesi.

Domenica 16 aprile alle ore 17.00 proprio lì nella piazza del Borgo si terrà “Il Bruscello”, con vari personaggi che cantano di poesia, per tornare simpaticamente indietro nel tempo.

E poi sarà un susseguirsi di eventi, dei quali vi terremo informati.

Che dire; un piccolo paese, qualche manciata di case, una piazza, una stanza con cucina adiacente, una chiesa, un bellissimo castello, un arco che invita ad entrare, ma soprattutto questo paese ha di straordinario la gente, queste persone che non si stancano, che non si arrendono alle brutture della vita e che non con poco sacrificio, tengono vivo il loro paese apportandovi un po’ di cultura, qualche risata, qualche poesia e tanta, ma tanta voglia di stare insieme.

Mi tolgo il cappello per queste persone che nella fattispecie sono: La presidente Beatrice Carletti, la vice presidente Silvia Fani, l’amministratore Franco Brilli, e un gran bel fornito gruppo di volontari, tra i quali ce ne è uno che è una sorta di factotum, e che è Paolo Quaratesi.

Grazie ragazzi, siete un esempio…

Marina Martinelli
Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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