Acquisti online, i numeri del 2022: gli errori da evitare

Negli ultimi anni le abitudini degli italiani sono cambiate radicalmente, per merito del digitale, che ha spinto moltissimi consumatori a rivolgersi all’online per i propri acquisti. Lo shopping in rete è oramai diventato una consuetudine per la maggior parte delle famiglie della Penisola, soprattutto dopo le difficoltà emerse a causa del Covid. Di contro, fare acquisti in rete è un’operazione che richiede un elevato livello di attenzione e di cautela. Oggi, dunque, scopriremo insieme i numeri del 2022 e gli errori da evitare.

I dati sugli acquisti online, con un occhio attento al mobile

In Italia il settore degli e-commerce ha un valore complessivo che si attesta intorno ai 48 miliardi di euro, se si considerano i dati del 2022. Facendo un confronto diretto con il 2021, si scopre che tale valore è cresciuto del 20%, e che con tutta probabilità crescerà ancora durante il 2023. Inoltre, è bene sottolineare il boom relativo non solo all’acquisto dei prodotti (33 miliardi di euro di valore), ma anche dei servizi online: in questo caso il valore del mercato arriva quasi a 15 miliardi di euro, con un aumento del 59% circa.

Quando si parla di e-commerce e di acquisti online, si deve necessariamente toccare anche il tema del mobile. Non a caso, oggi la maggior parte degli italiani compra sul web proprio attraverso lo smartphone. Non solo, perché l’intero processo di acquisto si svolge oramai quasi interamente tramite il telefonino. Si fa riferimento alla fase durante la quale gli italiani si informano sui prodotti o servizi, facendo delle comparazioni o leggendo le recensioni online. Anche in questo caso, ci pensano i dati a chiarire la situazione: si parla infatti di un totale di acquisti digitali da smartphone pari al 60%.

Alcuni errori da evitare per non farsi truffare

Come anticipato, il boom degli acquisti online nasconde anche alcuni lati oscuri. Da un lato sono aumentate le opportunità, ma dall’altro anche i rischi sono cresciuti. Ci sono dunque delle linee guida da rispettare, per evitare le truffe e i malfattori del web. Per prima cosa, è di fondamentale importanza che lo shop presso il quale si acquista abbia la partita IVA indicata nel footer, e tutti i riferimenti aziendali, oltre ad un servizio di assistenza funzionante e reperibile.

In secondo luogo, è necessario che la connessione tra client e shop sia criptata, dunque protetta dai protocolli SSL e HTTPS. Inoltre, per poter aumentare ancor di più la consapevolezza sugli e-commerce, è possibile rivolgersi a piattaforme del settore, come Icribis per citarne una, che forniscono informazioni sull’affidabilità delle aziende in Italia e all’estero. Infine, è molto importante leggere le recensioni sugli e-shop, cercandole ad esempio su Google, per verificare l’esperienza degli utenti.

Ultimi Articoli

Questionario proposto ai casentinesi: insufficienti i trasporti e i servizi sanitari

I cittadini non hanno dato la sufficienza ai servizi sanitari e ai trasporti Ieri si è tenuto un convegno a Pisa presso la Scuola superiore...

Tellini torna sull’area ex-Sacci: “Continua a passare il tempo senza che nessuno faccia niente. E’ necessario intervenire subito”

Il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini torna sul nodo della riqualificazione dell’area ex Sacci «Nel mese di Marzo abbiamo appreso che il TAR ha accolto...

“Pizzando per Raggiolo”

“Pizzando per Raggiolo” Antichi forni riprendono vita… Sabato 3 agosto a partire dalle ore 19.00, alcune importanti associazioni locali si associeranno per associare anche chi non...