Alla finocchiona di Simone Fracassi il riconoscimento “Tre Fette” del Gambero Rosso

CASTEL FOCOGNANOSimone Fracassi, il celebre macellaio di Rassina conosciuto come il ‘Re della Chianina’, inanella un altro importante riconoscimento: le ambite “Tre fette” all’interno della Guida del Gambero Rosso “Grandi salumi”, la nuova edizione dell’opera dedicata alla produzione salumiera italiana di qualità. La presentazione della guida si terrà il 18 dicembre a Roma e nell’occasione a Fracassi sarà consegnato un diploma che certifica la sua finocchiona tra i Top Italian Food 2023. “È una gioia immensa ricevere questo riconoscimento – ammette Fracassi – e sui social ho voluto dedicarlo a chi mi supporta e sopporta: mia moglie Catia Moneti, da oltre 20 anni al bancone della macelleria, ed il mio prezioso collaboratore Filippo Occhiolini, oltre a tutti i nostri amici e clienti”.
Non è la prima volta che Fracassi ottiene le “tre fette”, sono infatti diversi anni che la casa editrice, specializzata in enogastronomia, lo premia: per il miglior wurstel italiano, per il miglior ragù in vasetto e ancora come miglior salumeria italiana in occasione dei 30 anni di attività del Gambero Rosso. “Nella prima edizione della guida avevo le tre fette per il prosciutto, per il salame e per la finocchiona, quest’anno ho spedito solo la finocchiona ed abbiamo comunque preso le tre fette” – precisa il macellaio. È quindi tra le migliori finocchione d’Italia quella che Fracassi chiama “culacciona”, poiché si distingue per essere prodotta con un maiale allevato allo stato brado, cresciuto a ghiande, ossia il nostro inimitabile Grigio del Casentino.
Questo riconoscimento arriva dopo il “premio internazionale Gusto DiVino/PremioFiasconaro” come ambasciatore del gusto 2022 ricevuto a fine luglio a Castelbuono, cittadina medievale delle Madonie, nell’entroterra palermitano. La storia della Macelleria Fracassi parte nel 1927 con il nonno, di cui Simone porta avanti il mestiere cercando di trasmetterlo con passione ai suoi collaboratori.

Valentina Giovannini
Valentina Giovannini
Nata a Bibbiena, dal 2012 vive nel Comune di Castel Focognano con Christian e le figlie Dalia e Viola. Dal 2007 è iscritta all'Ordine Nazionale dei Giornalisti - elenco pubblicisti. Dal 2004 al 2008 collabora con il mensile Casentino 2000, dal 2006 al 2012 con il Corriere di Arezzo, nel 2022 con La Nazione di Arezzo e dal 2014 con Casentino Più. Addetta stampa per varie associazioni, tra cui dal 2012 per il Carnevale storico di Bibbiena. Nel 2009 si laurea in Studi linguistici e culturali presso l'Università di Siena. Nel 2004/05 lavora come assistente di lingua italiana a Madrid. Nel 2006 consegue un Master in traduzione tecnico-scientifica a Torino, nel 2009 la Laurea magistrale e nel 2010 un Master in Comunicazione Pubblica e Politica all'Università di Pisa. Nel 2008 entra per concorso in Provincia di Arezzo dove crea la rete delle Fattorie didattiche e nel 2016, dopo il trasferimento di funzioni, passa in Regione Toscana - Settore Tutela della Natura e del Mare.

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