Arriva il “Palalupo” nel Parco delle Foreste Casentinesi

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I parchi nazionali delle Foreste casentinesi e dell’Appennino tosco – emiliano si incontrano a Bagno di Romagna e uniscono competenze e passione per raccontare il lupo e le sue attività di conservazione e gestione all’interno del Palalupo (montato in piazza Ricasoli), l’aula multimediale itinerante del Wolf Apennine center.
Saranno tre giorni, inseriti nel contenitore autunnale ormai consolidato del “Festival del fall foliage”, dedicati al grande predatore: incontri divulgativi, laboratori proiezioni, escursioni e spettacoli.
Il programma, ricchissimo, è organizzato da Tre Terme ed Esploramontagne, col patrocinio del Comune di Bagno di Romagna.
La “tre giorni” a Bagno di Romagna si apre ufficialmente giovedì alle 20,30 al palazzo del Capitano, con il Gran galà del gusto (informazioni e prenotazioni allo 0543.917812 – ladigadiridracoli@atlantide.net).
Il giorno successivo, venerdì 27, incomincia il programma dedicato allo sfuggente predatore delle nostre foreste. Per le 20,15 – presso la struttura mobile multifunzionale (Palalupo) – è previsto l’incontro con il personale dei parchi nazionali delle Foreste casentinesi e dell’Appennino tosco emiliano, nel quale verranno illustrate le tecniche di monitoraggio. A seguire si svolgerà un’escursione notturna sulle tracce di questo affascinante carnivoro.
Sabato – dalle 9,30 alle 12, 30 – sempre al Palalupo, ci sarà attività didattica con le scuole.
Alle 14, 30 (fino a circa le 19,30), verrà presentato il progetto “Eremita tour”, con proiezioni di interessanti filmati sul lupo girati nei due parchi.

Alle 20, 15 palazzo del Capitano ospiterà la conferenza “Lupo, il grande predatore appenninico”. I saluti sono affidati a Marco Baccini, sindaco del Comune ospitante, e Luca Santini, presidente del Parco nazionale. Lo scienziato forestale Elias Ceccarelli, presidente della società Tre Terme, svolgerà la funzione di moderatore.
Marco Mencucci, responsabile del Reparto Carabinieri del parco nazionale delle Foreste casentinesi, aprirà gli interventi scientifici parlando dei “Risultati del monitoraggio del lupo nell’area protetta”.
Carlo Pedrazzoli e Nadia Cappai, responsabile del servizio pianificazione e veterinaria del Parco, articoleranno a seguire un intervento che si prefigge di condividere le migliori strategie per ridurre le conflittualità legate alla convivenza uomo-lupo: “Il lupo… informare per conoscere”.
“Il progetto Life Mirco-lupo: attività di conservazione e gestione di lupi, ibridi e cani da pastore”, in chiusura, sarà un intervento coordinato da Willy Reggioni, Mia Canestrini e Luigi Molinari, tecnici del parco nazionale dell’ Appennino tosco-emiliano, ente capofila del progetto europeo.
Al termine ci sarà una degustazione di prodotti tipici.
La domenica mattina (9,30-12,30), ci sarà la proiezione di una selezione di filmati su lupi, ibridi e cani da pastore.
Il pomeriggio, dalle 14, verranno illustrate le ricerche sul lupo condotte dai collaboratori dei due parchi.
Interverranno: Luisa Vielmi, dell’associazione Difesattiva (“Difesattiva – Tra pecore, cani da guardiania e lupi”), Camila Arza Garcia di AlmoNature (“Reduce the conflict”: azioni tese alla riduzione del contrasto tra attività agricolo/zootecniche e predatori, con particolare riferimento al lupo), Elisa Berti del centro Tutela fauna monte Adone (“Quando il lupo incontra l’uomo: il progetto lupo Monte Adone”) e Nicola Gonfiacani, del Reparto Carabinieri del Parco (“I nuclei cinofili antiveleno”).
Alle 16,30 sarà la volta della compagnia teatrale maremmana “Kamishibai” (Giulia e Domenico d’Amato), che metterà in scena lo spettacolo “Spezzaferro: una favola antica”.

“La sfida nella quale il Parco nazionale è impegnato, in stretto rapporto con le più avanzate esperienze europee in materia, è quella di sviluppare strategie di coesistenza tra questo grande predatore incluso nella Lista Rossa delle specie minacciate dell’IUCN e gli allevatori. Il lupo, elemento chiave per garantire qualità ecologica ai contesti naturali nei quali opera, è dotato di una intelligenza raffinatissima e dinamiche sociali complesse e strutturate. L’ente fa da apripista negli ambiti amministrativi nei quali ricade per l’affermazione di buone pratiche legate al supporto tecnico, alla formazione e, come estrema ratio, al risarcimento del danno”. Luca Santini, presidente dell’area protetta.

Altre iniziative del Festival del fall foliage a Bagno di Romagna sono consultabili su: www.parcoforestecasentinesi.it/it/event/fall-foliage-festival-bagno-di-romagna

U.s. parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna

tel. 0575. 503037
337. 1482463 – 338. 3402254

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