CastelFocognano, per l’illuminazione pubblica presto apparecchi a Led

Il Comune di Castel Focognano sta avviando un importante progetto pluriennale di efficientamento energetico che prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con apparecchi a LED di ultima generazione. Il primo step del progetto consiste nella sostituzione degli apparecchi presenti lungo la SR71, nel centro abitato del capoluogo di Rassina.
“Questo Progetto – commenta il Sindaco Massimiliano Sestini – ha una grande rilevanza strategica: ci consentirà un significativo risparmio sui costi della pubblica illuminazione e contemporaneamente ne migliorerà in modo considerevole la qualità, incidendo positivamente sulla sicurezza sia degli automobilisti che dei pedoni. Un passo avanti di modernità, nella stessa linea adottata anche su molti altri fronti, in primis le due centrali di teleriscaldamento a biomassa che stanno scaldando la frazione di Carda e l’intero polo scolastico di Rassina”.
La scelta a favore dei Led significa un netto miglioramento in termini di efficienza, resa illuminante e sicurezza. I nuovi corpi illuminanti, infatti, garantiscono uguale efficacia rispetto alle tradizionali lampade fino ad oggi utilizzate, ma con un migliore orientamento del fascio luminoso verso i marciapiedi e le strade e l’assenza di emissione di intensità luminosa verso l’alto. La riduzione delle spese è garantita dal rilevante risparmio energetico e dalla riduzione dei costi di manutenzione ordinaria e sostituzione dei corpi illuminanti. Nei led infatti, il ciclo di vita è molto più lungo, anche 5 volte di più rispetto alle tradizionali lampade.
“Un più alto comfort visivo, un elevato risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente circostante – prosegue Christian Gambineri, assessore ai lavori pubblici del Comune di Castel Focognano – sono tra i punti principali che hanno spinto l’amministrazione comunale a scegliere l’apparecchio “ITALO”, prodotto da AEC Illuminazione, un’eccellenza del nostro territorio, una delle azienda leader a livello mondiale con sede a Subbiano”.

Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa

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