Dopo la maturità: tra università e gap year

Maturità agli sgoccioli è tempo di decisioni: cosa faranno i nostri studenti? Le scelte sono differenti e spesso cambiano in base gli indirizzi di studio. C’è chi si lancia immediatamente nel mercato del lavoro, chi prosegue con l’Università e chi invece sceglie di prendere un anno sabbatico, gap year. Il gap year è una delle scelte più amate dalle nostre parti: passare un anno di riposo, relax e riflessione piace perché rende possibili ulteriori scelte. Non pochi sono coloro che durante l’anno sabbatico ne approfittano per affinare le proprie competenze linguistiche passando un anno all’estero.

Dopo il diploma: università
Le idee sono ancora poco chiare per tutti: eppure bisogna affrettarsi perchè tantissime università mantengono i numeri chiusi.
Secondo alcuni recenti sondaggi svolti online da siti dedicati a studenti sono emerse le tendenze relative all’iscrizione alle facoltà. Spicca Medicina, molto difficile però risulta essere il test di accesso ed allora tantissimi sono coloro che comunque si sono già immatricolati in biologica, poi tra le più ambite c’è Chimica e tecnologie sostenibili oltre a Chimica Ambientale, tantissimi sono coloro che hanno provato o provano ad entrare in facoltà come quelle dedicate al Design o alle attività digitali.

Selezioni di lavoro subito dopo il diploma
Difficile ma non troppo trovare lavoro dopo il diploma. In genere non lo si trova subito ma i periti appena diplomati, così come i giovani dei professionali o i geometri già intorno ai tre mesi dopo il diploma hanno un contratto di lavoro.
Certamente si tratta di soluzioni precarie, tirocini e quanto altro, un ottimo modo per tuffarsi nel lavoro e poter avere la giusta formazione. In genere i diplomati degli istituti tecnici e professionali tendono a inserirsi nel mondo del lavoro entro il secondo anno dalla fine degli istituti superiori possono vantare un contratto di lavoro a tempo indeterminato indubbiamente molto prima dei compagni ed amici dei licei.

Gap year: tra studio, lavoro e relax
Esiste una ulteriore soluzione che accarezza gli animi dei giovani studenti: l’anno sabbatico anche detto gap year. Un anno di ricerca del sé, riposo, relax e scoperte nuove. E’ in crescita la necessità di imparare al meglio le lingue straniere ed allora proprio durante questo gap year c’è chi sfrutta la possibilità di andare all’estero a seguire un corso di lingue.
Organizzarsi al meglio in questo anno di riposo diventa fondamentale: è un momento importante per la vita di tutti e, gli studenti, si impegnano a migliorare le proprie esperienze di vita vissuta.
Ne abbiamo parlato con qualche studente: c’è chi pensa di utilizzare il gap year per implementare una idea di start up, chi invece vuole vivere un periodo un po’ bohemiene e chi invece pensa di contattare una società esperta in corsi linguistici per poter affrontare al meglio un gap year.

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