Elena Cecconi, una casentinese al Monza Rally Show

Di Gianni Verdi

“Emozione indescrivibile, darò il massimo davanti a tutta quella folla”

Elena Cecconi, casentinese di Bibbiena, è la prima donna della nostra vallata (“Ma penso di poter dire di tutta la provincia di Arezzo”) a prendere parte al Monza Rally Show, la grande kermesse rallystica di fine stagione, che si svolge come ogni anno a dicembre – dal 6 all’8 – nell’autodromo di Monza.
La gara è una vetrina importantissima, viene seguita ogni volta da decine di migliaia di persone e vanta la presenza di grandi piloti oltre a VIP dello spettacolo, dello sport, alla presenza di case automobilistiche con le scuderie competitive ufficiali e così via.
Elena sarà la copilota del driver fiorentino Nicola Fiore per la scuderia Eventi Sport Racing, i due guideranno una Skoda Fabia R5, la tipologia di vetture destinate a soppiantare le WRC come macchine più performanti. Il team di preparazione è quello di Munaretto, per chi conosce il rally un nome una garanzia. “Sarà una gioia e un’emozione indescrivibile – dice Elena – salire su quella specie di missile, gareggiare con tanti campioni, vedere all’opera i team ufficiali, sentire tutta quella gente che fa il tifo per i vari Mikkelsen, Sordo, quest’anno sembra che ci sarà anche Tony Cairoli…”.
E’ un po’ un cerchio che si chiude, perché Cairoli vuol dire motocross, e proprio dal babbo che correva con la moto da cross Elena ha preso fin da piccolissima, la passione per la velocità, i motori, lo sport in genere. Gioca a tennis ma è soprattutto il rally a darle l’adrenalina giusta. “E’ una grande passione, che si fa fra mille sacrifici anche perché è uno sport costoso, non puoi permetterti di gareggiare quanto vorresti. So bene che non deve diventare la mia malattia, Monza però è un’occasione che capita una volta nella vita, la voglio vivere fino in fondo”.
Dal 2017 Elena ha acquisito la licenza di copilota (“Era quello che volevo, con convinzione”), dopo la apposita formazione; poi le prime gare, batticuore e inesperienza, ma anche tanta forza di volontà: “Dopo i primi ritiri, quest’anno finalmente ho fatto due rally– il Casentino e il Ronde Monte Caio (Parma) al fianco di Luca Conticini e Alessandro Polli – e tutte e due le abbiamo portate in fondo. Una bella iniezione di fiducia”. Si fa la gavetta con la Rover gruppo A e la Peugeot 106 gruppo N, sognando di crescere fino a che l’occasione giusta non si presenta. “Il Monza Rally Show non è solo una passerella, è soprattutto per chi la vive pienamente una gara lunga e difficile, con prove speciali di giorno e di notte, compresa una p.s. lunghissima di 45 km”.
Ti sembrerà di essere sulla Crocina? Elena ride: “Non saprei, perché al Casentino ho fatto il Nazionale, dunque la prova lunga di notte non c’era”… L’attesa per la gara è ancora lunga ma Elena già mostra convinzione e determinazione, insomma ha l’occhio della tigre. Tanto può questo sport su una giovane donna del Casentino, che è laureata in economia e lavora in una azienda commerciale della vallata. Ora la attende un palcoscenico rallystico di prestigio internazionale, è un sogno che si realizza e come suol dirsi in questi casi, comunque vada sarà un successo.

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