Festasaggia riparte da Londa, nel versante fiorentino del Parco

Sabato 11 febbraio a Londa (Fi) prende il via l’edizione 2017 di Festasaggia, iniziativa proveniente dall’esperienza dell’allora Comunità Montana del Casentino e oggi allargata a tutto il territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Le manifestazioni e gli eventi sono ancora lontani, ma quello di sabato mattina (dalle 9:30) al centro visita del Parco nel paese della Valdisieve è l’incontro annuale che riunisce i soggetti organizzatori ed i comitati, pro loco ed associazioni interessati a proporre iniziative in linea con i dettami del progetto. Ci saranno rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Londa, del Parco Nazionale e degli altri comuni intervenuti. L’occasione dell’incontro servirà per fare un bilancio dell’edizione 2016 e soprattutto per la presentazione della bozza del nuovo regolamento di Festasaggia.
Come ha detto Andrea Rossi dell’Ecomuseo del Casentino, fin dall’inizio artefice di questa iniziativa, per il 2017 “Le norme sceglieranno di premiare e favorire gli eventi che si caratterizzano per un approccio formativo e informativo rispetto a certe tematiche. Gli organizzatori di feste che intendono aderire al progetto dovranno dare la propria disponibilità a partecipare ad un percorso di aggiornamento e qualificazione continuo, messo in essere dai promotori del progetto. Per il 2017 si prevede di organizzare alcune occasioni info-formative sui temi dell’utilizzo dei prodotti locali, della gestione dei rifiuti e della valorizzazione dei prodotti locali”.
Festasaggia è infatti un progetto nato dalla volontà di promuovere e diffondere all’interno degli eventi, in particolare sagre e feste paesane, alcune buone pratiche legate alla valorizzazione, promozione e tutela del paesaggio, del patrimonio culturale, dei prodotti e dell’ambiente dei comuni del Casentino e del Parco Nazionale. In particolare vengono premiate le iniziative dove sono privilegiati la valorizzazione del patrimonio culturale locale, l’utilizzo dei prodotti del territorio e le modalità migliori di riduzione, riciclo e smaltimento dei rifiuti. L’iniziativa, nata da un progetto dell’EcoMuseo del Casentino – Unione dei Comuni Montani del Casentino – è promossa anche dal Parco Nazionale (Carta Europea del Turismo Sostenibile) con Slow Food Toscana e Emilia Romagna (Condotte: Casentino; Forlì, Alto Appennino Forlivese; Mugello e Levante Fiorentino) nell’ambito del progetto “Oltreterra” del Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo e delle Società impegnate nella gestione dei rifiuti delle tre aree.
L’incontro si concluderà con un aperitivo offerto dalla Pro Loco di Londa con il contributo di Slow Food “Mugello e Levante Fiorentino” e dell’Associazione “Foresta Modello delle Montagne Fiorentine”.

Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa

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