Il Parco nazionale delle Foreste casentinesi, per la prima volta nella sua storia, Forum del turismo dell’Emilia Romagna
Con il ministro Franceschini, Evelina Christillin, il presidente di Enit, e Apt servizi dell’Emilia Romagna
Si è svolto martedi (ieri n.d.r.), al Palacongressi di Rimini, l’Emilia Romagna Lab, forum regionale per l’innovazione e l’internazionalizzazione del prodotto turistico.
L’incontro assumeva particolare rilevanza in considerazione del fatto che la ricettività turistica di questa regione, soprattutto quella balneare, è uno dei motori di questo settore al livello nazionale.
Nell’ultimo anno i dati dell’Osservatorio turistico regionale, frutto della collaborazione tra la Regione e Unioncamere danno numeri in crescita: nelle località balneari e, in maggior misura, nelle strutture appenniniche. Queste ultime hanno visto incrementi del 13,4% di arrivi e del 5,7% di presenze.
Il presidente del Parco, Luca Santini, ha partecipato nella mattinata ad un tavolo di lavoro con i soggetti territoriali, istituzionali e governativi. Il confronto ha portato a risultati e idee che sono stati discussi durante un’assemblea plenaria nel pomeriggio alla presenza dell’assessore al turismo Emilia Romagna Andrea Corsini, della presidente Enit, l’agenzia nazionale italiana del turismo, Evelina Christillin, del presidente della Regione Stefano Bonaccini e del ministro Dario Franceschini. Questa darà l’avvio a nuovi progetti e case history per la regione.
Il Parco nazionale, per la prima volta in venti anni di vita, era presente con tutti gli altri soggetti territoriali, istituzionali e governativi per progettare le azioni future per la promozione turistica integrata del territorio.
“L’intervento del Ministro – che ha esortato in chiave strategica ad unire alla forza del turismo balneare anche la bellezza, l’offerta culturale e quindi anche l’ambiente – è stato rinforzata dall’impegno di Evelina Christillin, presidente di Enit, a lavorare per la destagionalizzazione e razionalizzazione della proposta turistica. il presidente Bonaccini e l’assessore Corsini hanno invece richiamato l’attenzione sulla necessità di considerare il turismo – nella sua necessità di investimenti e programmazione – alla stregua dei grandi comparti produttivi nazionali. Questi orientamenti, espressi ieri, sposano perfettamente la filosofia messa in campo dall’area protetta in questi anni. L’inserimento in rete in un contesto di player nel campo della gestione e della promozione turistica di altissimo livello e una proposta diversificata per dodici mesi nell’anno inseriscono l’area protetta nel comparto, quello del turismo green, che pur operativo in un contesto di crisi economica generale, mostra un incoraggiante segno positivo”. Luca Santini, presidente Parco nazionale.
U.s. parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna