Gemellaggio Chiusi della Verna – Amatrice, una serata di grandi emozioni

Se il buongiorno si vede dal mattino, si può dire che il gemellaggio fra il Comune di Chiusi della Verna e quello di Amatrice non poteva iniziare sotto una migliore stella. Perfino l’imprevisto dell’ultima ora, cioè l’impegno che ha impedito al Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi di prendere parte – come annunciato – alla cena di solidarietà a Corsalone organizzata con l’Associazione Cultura Nazionale, si è trasformato in una nuova opportunità, quella di prolungare l’abbraccio delle due comunità fino a domenica prossima, quando il Sindaco Sergio Pirozzi verrà al municipio di Chiusi per la cittadinanza onoraria e per firmare insieme a Giampaolo Tellini l’atto di gemellaggio. Nella serata trascorsa nella palestra della scuola di Corsalone insieme a quasi 400 commensali (e 7.700 euro consegnati a Federico Capriotti, consigliere comunale di Amatrice), molto toccanti i momenti ed i racconti che la gente del Casentino ha potuto ascoltare: video, fotografie, il libro di Emma Moriconi presentato al pubblico, la storia del vicario del Vescovo Don Luigi disperso per due giorni, quella dello chef Daniele Bonanni che ha preparato insieme ai tanti volontari delle pro loco casentinesi la maxi amatriciana consumata dai presenti, hanno tenuto il pubblico sul filo dell’emozione fra una portata e l’altra, fra un’intervista e un racconto, una stretta di mano e un abbraccio, con la promessa che questo sia solo l’inizio di una sincera e duratura amicizia. La serata è stata arricchita dalla presenza di altre realtà istituzionali e associazionistiche: presenti fra gli altri il Sindaco di Arezzo Ghinelli, i Sindaci casentinesi Mugnaini e Pistolesi, il Vicesindaco di Pratovecchio Stia Serena Stefani, il consigliere regionale Marco Casucci, Cristiano Romani e Sonia Nannarelli per l’Associaizone Cultura Nazionale, autorità militari e religiose.
Giampaolo Tellini ha sottolineato l’importanza “Di non lasciare soli i cittadini di Amatrice soprattutto quando i riflettori mediatici sulla tragedia che l’ha colpita si saranno spenti, perché il percorso di ricostruzione sarà lunghissimo, e ci vorrà tutta la proverbiale caparbietà degli amatriciani per riappropriarsi del loro paese e della loro tradizione, una storia plurisecolare che il terremoto ha spazzato via in un attimo, ma che nel cuore dei superstiti non verrà mai meno”. E’ impossibile calendarizzare al momento una data per una visita ad Amatrice; ma le relazioni dureranno ad esempio attraverso le scuole che potranno essere in contatto tramite le lavagne multimediali, o attraverso le associazioni sportive perché già si è parlato di possibili incontri amichevoli di calcio. “Ringrazio – conclude Tellini – le Pro Loco del nostro comune e tutte le altre del Casentino che hanno lavorato per creare questo evento indimenticabile, l’Associazione Cultura Nazionale, e tutti quelli che hanno preso parte alla serata; quello che è iniziato sabato sia solo il primo passo di un lungo cammino che Chiusi della Verna e Amatrice in futuro faranno insieme. Il prossimo sarà domenica 12 quando riceveremo il Sindaco Pirozzi che sarà accolto come merita, dall’amicizia e dalla solidarietà della nostra gente per la sua gente”.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa

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