I cervi nobili del Parco nazionale delle foreste casentinesi espatriano in Serbia

Il parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna, una delle aree più densamente popolate da parte dei cervi nobili (Cervus elaphus) in Europa, anche grazie a campagne di immissione che risalgono ai Granduchi di Toscana, verrà interessato da un progetto di reintroduzione di questi ungulati nelle foreste serbe. Si tratta di animali possenti e dal portamento regale che superano spesso i due quintali.
Una delegazione di specialisti – di cui facevano parte anche Dragan Gacic, della Faculty of Forestry dell’università di Belgrado, coordinatore per conto del ministero Agricoltura e foresteserbo del programma, e Bostjan Pokorny, del dipartimento di Ecologia forestale (Forest Ecology) dell’università di Lubiana – ha visitato in questi giorni l’area protetta.
Gli accordi, che coinvolgeranno, a fianco del Parco, i ministeri competenti di Serbia e Slovenia, prevedono la cattura e il trasferimento di venti esemplari di cervo all’anno nell’arco di un triennio. Le spese connesse saranno interamente a carico delle istituzioni competenti per i territori di destinazione.

Luca Santini, Presidente del Parco Nazionale delle foreste casentinesi

“Le foreste che questi ungulati andranno a popolare, cinque parchi nazionali giovani ma molto ricchi e diversificati, vedono una notevole presenza di lupi. La nostra popolazione di cervo, costituita da un nucleo abbastanza stabile di circa 2500 individui, ha maturato dei meccanismi di adattamento al grande predatore che impediscono venga messa a repentaglio la sopravvivenza del suo nucleo più sano. Rappresentano quindi la scelta migliore per il territorio balcanico. L’area protetta è lieta di estendere i suoi ambiti di azione oltre i confini nazionali, partecipando alla voglia di riscatto della Serbia dopo gli anni della guerra, nel contesto di un sempre maggiore inserimento in quella dimensione europea che gli è connaturata”. Luca Santini, presidente del Parco.

U.s. parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna
Tel. 0575. 503037
337. 1482463 – 338. 3402254

Ultimi Articoli

Dal Casentino a Parigi: Lisa Angiolini alle Olimpiadi con il Metodo Cherubini

La nuotatrice ha superato un infortunio alla spalla insieme al fisioterapista bibbienese Emanuele Cherubini LA qualificazione ai Giochi Olimpici nei 100 rana è stata sostenuta...

I Tesori del Casentino: un’immagine robbiana di San Marco nel Santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena

Non è certo se Marco sia nato in Palestina o a Cipro intorno all'anno 20. Dal Nuovo Testamento sappiamo che era ebreo di stirpe...

Un concerto dedicato all’ultima opera di Mozart nel cuore di Poppi

Domenica 28 aprile, alle 17.00, la badia di San Fedele proporrà le emozioni del “Requiem K 626 in Re Minore”. L’evento è promosso dall’associazione...