“Il sogno di Theimer” riapre i battenti della Fortezza medicea

Una grande festa. Danze, spettacoli, musica e arte, per salutare con calore la riapertura di un luogo storico, profondo e simbolico per la città di Arezzo. Dopo l’inaugurazione dello scorso 24 giugno, in un connubio tra storia medievale e arte contemporanea, la Fortezza medicea di Arezzo ha finalmente dischiuso i battenti. Isolata dalla sua città, che guardava da lassù, quasi triste e sconsolata da numerosi anni, la struttura ha potuto accogliere di nuovo le visite e il sorriso di curiosi e ammiratori. E in tanti sono accorsi all’evento, sui generis, che ha saputo unire, al giorno tanto atteso della riapertura, la presentazione della mostra Il sogno di Theimer del pittore e scultore moravo Ivan Theimer, visibile (gratuitamente) fino al 23 ottobre. Presentata nel Palazzo della Fraternita dei Laici, in piazza Vasari, la mostra è stata poi inaugurata nella Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo, in piazza San Francesco, dove si potranno ammirare i dipinti e i disegni dell’artista; spostandosi infine nei locali della Fortezza dove saranno invece visibili le sue opere scultoree. La conferenza di presentazione nella galleria d’arte ha contato, tra i suoi assistiti, oltre allo stesso Ivan Theimer, il Sindaco Alessandro Ghinelli, lo sponsor unico Giovanni Raspini e il curatore scientifico della mostra: il sempre attivo e in prima linea, Vittorio Sgarbi. A rassegna conclusasi, l’evento si è poi spostato nella costruzione medicea dove, ad aprire le porte d’ingresso, è stato il sindaco con tutti gli intervenuti al seguito. Accolta da spettacoli e danze nei giardini esterni e dai musicisti appena varcato il portone, la fiumana di gente ha potuto ripercorrere i corridoi dell’antica fortificazione dove, ad ogni angolo, sono esposte le sculture della mostra.

Le due location (Galleria d’Arte contemporanea e Fortezza medicea) ospiteranno dunque due sezioni ben distinte delle opere dell’artista che rimarranno a farci compagnia fino a quest’autunno. Al termine della visita che ha affascinato e divertito tutti i partecipanti, è stato offerto un rinfresco negli spazi aperti della Fortezza.

Un momento speciale, dunque, per chi apprezza l’arte e la cultura. Una giornata importante che ha saputo riconsegnare, al territorio di Arezzo, una pagina di storia che si stava perdendo.

Ultimi Articoli

Questionario proposto ai casentinesi: insufficienti i trasporti e i servizi sanitari

I cittadini non hanno dato la sufficienza ai servizi sanitari e ai trasporti Ieri si è tenuto un convegno a Pisa presso la Scuola superiore...

Tellini torna sull’area ex-Sacci: “Continua a passare il tempo senza che nessuno faccia niente. E’ necessario intervenire subito”

Il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini torna sul nodo della riqualificazione dell’area ex Sacci «Nel mese di Marzo abbiamo appreso che il TAR ha accolto...

“Pizzando per Raggiolo”

“Pizzando per Raggiolo” Antichi forni riprendono vita… Sabato 3 agosto a partire dalle ore 19.00, alcune importanti associazioni locali si associeranno per associare anche chi non...