Immigrazione: a Castel Focognano parte il progetto “Insieme è meglio”

Immigrati come risorsa e non più solo come problema. Un concetto che comincia a diffondersi, per virtù o per necessità, anche fra i Comuni del Casentino.
A Castel Focognano, ad esempio, prende il via il progetto “Insieme è meglio”, con gli ospiti migranti alloggiati nel territorio comunale che iniziano, proprio in questi giorni, una collaborazione volontaria con il Comune che li ospita. L’iniziativa ha una struttura al tempo stesso semplice ed articolata: tutti i giorni dal lunedì al venerdì, in orario 8 – 12, i migranti saranno impiegati all’inizio in gruppi di circa 4 persone, con un tutor che gradualmente li aiuterà ad affiancarsi al personale del Comune. Le attività previste sono quelle tipiche dell’Ente che deve occuparsi ad esempio di manutenzioni stradali, verde pubblico, aree attrezzate e così via. Al tempo stesso si consente ai giovani ospiti di trascorrere costruttivamente le giornate, imparando ritmi e stili di vita di luoghi che il destino ha messo sulla loro strada. E a proposito di imparare, nell’ambito del progetto “Insieme è meglio” è stato inserito anche un corso di alfabetizzazione informatica che si svolgerà presso le scuole di Rassina ogni martedì e giovedì pomeriggio, dalle ore 14:30 alle 16:30. La logica è la stessa, cioè l’affiancamento di un tutor e gruppi di studenti da circa 5 persone ciascuno. “Inutile nascondersi dietro il populismo imperante o soffiare sul fuoco dell’allarmismo”, ha detto il Sindaco di Castel Focognano Massimiliano Sestini. “Questi giovani sono ospiti della nostra comunità e insieme possiamo ognuno fare qualcosa che è utile all’altro. Insieme è meglio, appunto, noi ci abbiamo ragionato e abbiamo deciso che è inutile creare altre barriere, ma casomai vanno abbattute quelle, anche naturali, spontanee e a volte inevitabili, che tuttora ci dividono”. 
 
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa
Christian Bigiarini - Direttore Responsabile
Christian Bigiarini - Direttore Responsabile
Christian Bigiarini è nato a Roma nel 1971, ma scrive a Ponte a Poppi, in Casentino, dove vive. Sposato con Veronica, babbo di Umberto, direttore del periodico Casentinopiù dal 2013, è anche “scrittore”, giornalista, tabaccaio, “ciclista”, "padelista" e “tennista”: quasi tutto rigorosamente tra virgolette.

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