Le filarmoniche di Bibbiena e Soci accompagnano il corteo del 25 aprile in paese e nelle frazioni

Per commemorare i 73 anni dai tragici avvenimenti di Partina e Moscaio e in occasione dell’anniversario della Liberazione, il Comune di Bibbiena invita i cittadini, per il giorno del 25 Aprile, a partecipare al corteo accompagnato dalla Filarmonica Bibbienese e dalla Filarmonica di Soci con la deposizione della corona ai Monumenti ai Caduti con i seguenti orari:
9.30 Serravalle, 10.15 Partina – 11.00 Soci – 11.45 Bibbiena (da Piazza della Resistenza).
Anche quest’anno, oltre alla commemorazione del giorno della Liberazione, la comunità di Bibbiena è chiamata a ricordare i fatti del 13 Aprile del 1944, che procurarono morte e dolore alle popolazioni inermi di Partina e Moscaio. A Partina, in ricordo di quei tragici fatti, la corona verrà deposta nello stesso luogo in cui i nazi-fascisti uccisero i 30 giovani del paese e con accanto alla stessa croce che gli abitanti, dopo i fatti, vollero erigere per i propri morti. Questa commemorazione dei 70 anni da ciò che accadde quel 13 aprile del 1944 che macchiò di sangue l’intera vallata, segue in qualche modo la sentenza del Tribunale di Verona che ha condannato con sei ergastoli i responsabili di quegli orrori. Un atto formale, a tratti simbolico, ma di grande forza con il quale il Casentino ha fatto giustizia ai suoi caduti dopo la riapertura degli armadi “della vergogna”. Un atto dovuto per tutti coloro che hanno pagato con la vita la nostra democrazia. Nella primavera del 1944 la preoccupazione per il controllo del territorio appenninico affligge i comandi tedeschi in Italia. Kesselring ordina per questo motivo un’ampia operazione di ripulitura della catena montuosa. Il rastrellamento predisposto viene affidato, per l’area toscana, alla Divisione Hermann Göring. Questa, a sua volta, assegna l’operazione al Reparto Esplorante, la 10ma e la 17ma batteria contraerea e alcune compagnie del reggimento corazzato, coordinate dal comandante di quest’ultimo, il colonnello Von Heydebreck. Nel Casentino la lotta alle bande colpisce anche i centri di Partina e Moscaio, nel comune di Bibbiena. La mattina del 13 aprile una truppa motorizzata entra a Partina, sveglia gli abitanti e li raccoglie nella chiesa. Altri soldati tedeschi si disperdono per il paese alla ricerca dei collaboratori del movimento partigiano. Le vittime sono fucilate e bruciate nelle proprie abitazioni. Nel frattempo un gruppo di civili arruolati dalla Todt, di passaggio a Partina, è bloccato da due soldati tedeschi. Anche a Moscaio, piccolo paese a tre miglia di distanza dall’epicentro della strage, i tedeschi sono impegnati in un rastrellamento: due degli uomini arrestati sono fucilati mentre tentano di fuggire, uno viene ucciso con un colpo di pistola da un soldato tedesco irritato dalle sue grida di disperazione e altri cinque sono giustiziati sul retro delle loro case.
Comunicato stampa
Bibbiena 24 aprile 2018

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